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CIIP SpA, inaugurata la mostra “Sorgente di comunità” ad Arquata del Tronto (FOTOGALLERY)

CIIP SpA, inaugurata la mostra “Sorgente di comunità” ad Arquata del Tronto (FOTOGALLERY)

La mostra resterà aperta per tutto il periodo estivo e proseguirà in forma itinerante nei comuni del territorio servito


Nella cornice altamente simbolica di Arquata del Tronto, luogo di resilienza e rinascita, si è svolta oggi la prima uscita pubblica del nuovo Consiglio di Amministrazione di CIIP SpA, composto dal presidente Marco Perosa e dai consiglieri Maddalena Ciancaleoni, Sara Ciriaci, Riccardo Tassi e Gabriele Romanelli.
L’occasione è stata l’inaugurazione ufficiale della mostra “Sorgente di comunità – 70 anni di Acquedotto del Pescara”, allestita in occasione dell’anniversario dell’infrastruttura che ha segnato la storia idrica e sociale delle Marche meridionali.
Non si tratta solo di un evento celebrativo, ma dell’apertura di un percorso che lega passato e futuro, con uno sguardo saldo sulle sfide che attendono il servizio idrico integrato nei prossimi decenni.
«Ricevere acqua pulita ogni giorno non è un automatismo. È il frutto di una visione, di scelte pubbliche coraggiose, di una responsabilità che si tramanda» — ha dichiarato il presidente Perosa.
«Questa mostra restituisce voce a quella visione originaria e rende onore a chi l’ha resa possibile: le comunità locali, i lavoratori della Ciip Spa e i pionieri di un tempo. L’acquedotto del Pescara ha generato molto più di un’infrastruttura: ha creato un sistema, una cultura del servizio, un legame profondo tra persone e territori. E oggi, raccogliendo quell’eredità, l’azienda guarda avanti con la stessa determinazione: affrontando la scarsità idrica, digitalizzando le reti, recuperando e riutilizzando l’acqua, investendo in un modello realmente sostenibile. L’innovazione, per noi, è continuità».
“Sorgente di comunità” ripercorre la nascita dell’acquedotto negli anni ’50, la sua espansione e trasformazione nei decenni successivi e le sfide del presente, in un racconto espositivo che intreccia documenti, immagini, narrazione civile e memoria collettiva.
Un’opera pubblica che, ieri come oggi, dimostra come l’acqua non sia solo un servizio, ma un diritto costruito nel tempo, una responsabilità condivisa, una fonte di coesione e sviluppo.
La scelta di Arquata del Tronto come prima tappa del percorso espositivo non è casuale: è il segno concreto di un’azienda che vuole essere vicina ai territori, presente nelle fragilità, costruttiva nelle ripartenze.
Info: La mostra resterà aperta per tutto il periodo estivo e proseguirà in forma itinerante nei comuni del territorio servito, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio pubblico, promuovere la consapevolezza e costruire nuova fiducia attorno al valore dell’acqua come bene comune.