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ULTIMO APPUNTAMENTO DEL "FESTIVAL DELL'APPENNINO"

ULTIMO APPUNTAMENTO DEL "FESTIVAL DELL'APPENNINO"

Dopo 10 appuntamenti nella splendida cornice delle nostre montagne,

mercoledì 15 luglio ultimo evento del Festival dell'Appennino 2015

Giunge al termine una delle edizioni più seguite del Festival dell'Appennino. Organizzato dall'Associazione Culturale Appennino Up per conto della Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione con Regione Marche, Bim Tronto, Fondazione Carisap e Camera di Commercio, la V edizione del Festival si concluderà a Cagnano di Acquasanta con “Meraviglie di Travertino – suoni e danze alla cava” mercoledì 15 luglio.

Il ritrovo è per le ore 17:00 presso il parcheggio di Acquasanta Terme da dove partirà l'escursione per le Gole del Garrafo. Il percorso fluviale è adatto anche a persone poco allenate e presenta un dislivello in salita e in discesa di 200 mt. L'escursione durerà circa 3 ore per un totale di 4 km percorsi. E' obbligatorio avere scarponi da trekking ed è possibile farsi il bagno, per cui consigliamo costume e asciugamano.
Alle ore 19:30 è previsto il rientro presso il parcheggio e la possibilità di usufruire di spogliatoi e docce presso il campo sportivo di Cagnano.

Alle 20:30 sarà attivo il punto ristoro a cura dell'Associazione Villa Cagnano e alle 21:15 presso la Cava di San Giorgio di Cagnano verrà presentata la Rete di Imprese “Travertino Piceno” che riunisce, grazie all'impulso del BIM Tronto, le principali aziende che operano nel comparto della lavorazione del travertino locale con lo scopo di rilanciare la crescita del settore e la valorizzazione economico-sociale della comunità.

A seguire si svolgerà la festa finale del Festival 2015 con il concerto dei Turkish Cafè ed intermezzi della Compagnia dei Folli.

I Turkish Cafè sono stati tra i 4 finalisti di Musicultura 2015 e vincitori del Premio Siae per la musica. Sono nati nel 2008, in una casa del quartiere turco di Bruxelles, dove si sono incontrati la voce di Veronica e la chitarra di Julián - due studenti Erasmus che pur provenendo entrambi da Macerata non si sono mai conosciuti. Cominciano come artisti di strada nella Grand Place, per poi tornare in Italia, dove conoscono il contrabbasso di Simone, facendo esplodere un’alchimia che li porta ad esibirsi dapprima nei locali e teatri delle Marche, poi in Italia e in Europa, nei festival e in concorsi di rilievo, tra cui il MITO Fringe, Castrocaro, il MEI di Faenza. Le diverse culture e personalità arstiche del gruppo si mescolano e portano all'incisione di due album di inediti, “Turkish Café” nel 2011 e “Cambio Palco” nel 2014, progetto, quest'ultimo, che contiene partecipazioni artistiche importanti - tra cui quella di Erriquez della Bandabardò - e che li vede arrivare finalisti ad Area Sanremo. I Turkish Café si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo e delle armonie vocali.

L'organizzazione non risponde per soggetti con patologie preesistenti e non compatibili con attività legate all'escursionismo.
        

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