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ADDIO A CARBONI, PITTORE DELL'ESISTENZA

ADDIO A CARBONI, PITTORE DELL'ESISTENZA

E' morto oggi nella sua città, Ascoli, il pittore Gaetano Carboni. Aveva 87 anni. Un'altra grande perdita culturale per il Piceno e non solo. Anzi. Carboni e le sue opere erano note in tutta Italia e anche all'estero. Aveva compiuto gli studi artistici a Roma ed ha iniziato il suo percorso negli anni Cinquanta. Con altri aveva fondato il circolo culturale “Nuove Proposte”. La sua attività affonda le radici nelle ricerche iniziate intorno alla metà degli anni Sessanta e si è sviluppata per cicli tematici abbracciando correnti figurative, astratte e pure futuriste. Ha tentato anche l’esperienza della tridimensionalità con “Totem bianchi” e piccole sculture. Nel ‘92 è stato chiamato dall’architetto Corradetti a realizzare un’opera per il parco di Figline Valdarno e nello stesso anno ha tenuto due antologiche: alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli e presso la FIAT di Pescara, mostra riproposta alla fondazione Mastroianni ad Arpino di Frosinone. Nel 1999 ha partecipato alla Quadriennale d'Arte a Roma, poi al premio Nichetti e alla Quadriennale di Torino. E via via per arrivare ai giorni nostri, al Palio della Quintana 2014 e alla mostra Aquiloni Profeti Santi, a cura di Stefano Papetti, nella maestosa Sala Crivelli adiacente al Chiostro di san Francesco.

<Forse ho pagato il fatto di essere voluto rimanere ad Ascoli, lontano dai circuiti importanti> aveva detto una volta, ma non era certo pentito della scelta. E ancora: <Gli artisti con i quali mi sono confrontato erano troppo bravi per farsi delle domande, io invece me le sono poste e così ho iniziato ad indagare sull'esistenza>.

Condoglianze anche dalla redazione di Fotospot.
        

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