AFS Agenzia FotoSpot

FUORI DAI DENTI, PMIA GALANTI: "LA FOTO DELLA SITUAZIONE AUTOSTRADE"

FUORI DAI DENTI, PMIA GALANTI: "LA FOTO DELLA SITUAZIONE AUTOSTRADE"

Da “santi in pandemia” a vittime della indifferenza ed  inefficienza. Benvenuti all’inferno!!!!


Questa la foto della situazione sulla rete autostradale in Italia dove si rischia che l’intero tracciato diventi la fotocopia della Salerno Reggio Calabria. Lunghe code in tutte le ore del giorno e della notte, tempi di percorrenza più che triplicati in prossimità del traffico turistico. Ritardi nelle consegne, mancata e sensata programmazione dei lavori, turni di lavoro disumani, consumi, code infinite ai caselli per tempi di esazione è dovuta, anche li, da code di auto e camion, aumento numero di incidenti, lievitazione  dei costi e rischio di trovarsi nella condizione di dover pagare i danni per mancate o ritardate consegne. Sembra poco?


A fronte di tutto ciò  i gradi strateghi delle soluzioni e noti  esperti cosa famnnno? Riducono il pedaggio per le tratte interessate dai lavori infiniti.


Risparmiare pochi centesimi risolve il problema? Assolutamente no! Nel tratto super trafficato della A14, come spiega Autostrade per l’Italia, sono operativi i cantieri previsti dal programma per l’ammodernamento della rete. Giustificazione fuori dal mondo. Un esempio per tutte: il tempo di normale percorrenza media tra Pedaso e Grottammare (12 km circa) di 15 minuti, si trasforma in oltre un’ora e stiamo parlando solo di uno dei cantieri.


Un anno di tempo (2020) dove nelle autostrade giravano solo i camion che trasportavano “la speranza di sopravvivenza (viveri, medicinali, attrezzature…), per non fare nulla.


In normalità e logica i lavori si dovrebbero fare, come in tanti altri paesi, di notte e programmati secondo la vita della strada e non da dietro una scrivania.


L’alternativa secondo sempre gli “scienziati e benpensanti” sarebbe quella di uscire dai tratti autostradali e percorrere le statali non considerando che in questo modo il danno sarebbe maggiore anche per i divieti di circolazione in vigore.


La soluzioni in condizioni di normalità in un paese “normale” con un sistema politico decente (come ha fatto la Spagna)? Pensare meno ai “ristori miliardari” da dare all’ente gestore, obbligo di rispettare i tempi, revoca immediate delle concessioni, ripristinare la viabilità autostradale, richiesta danni e restituire  la dignità a chi ne ha il diritto. Se l’ente “in..gestore” dalla concessione dichiara miliardi di utili, non si capisce perché e come sia possibile, se a gestire fosse lo stato direttamente, che questi utili scompaiono.


Una storia infinita che sta sollevando gli animi. I nostri autotrasportatori seppur molto responsabili (vedi la protesta in Liguria poi rientrata senza soluzioni), hanno esaurito i limiti della  pazienza. Non fateci andare oltre, perché problemi per problemi, poi qualcuno dovrà dare tante spiegazioni e non sarà decisamente facile.


Abbiamo attivato un servizio informativo code  dove ogni giorno, dalle tratte percorse, i nostri autotrasportatori, ci inviano testimonianze fotografiche dei disagi. Omettiamo per ovvie ragioni i coloriti e giusti commenti scritti.


Oggi incontreremo i nostri Legali per valutare eventuali azioni da intraprendere.


In conclusione……”Altrimenti? Altrimenti ci arrabbiamo!!!!”


Roberto GALANTI - PMIA
        

Categorie e Argomenti