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AREE INTERNE APPENNINO, CONTRASTARE EMARGINAZIONE E SPOPOLAMENTO. 4 FEBBRAIO TAVOLA ROTONDA

AREE INTERNE APPENNINO, CONTRASTARE EMARGINAZIONE E SPOPOLAMENTO. 4 FEBBRAIO TAVOLA ROTONDA

“Aree interne dell’Appennino Centrale: iniziative ed azioni per contrastare la marginalizzazione e lo spopolamento: il “Progetto QuakeLab Center Vettore”
Dopo la ratifica della proposta di Masterplan “Patto per la Ricostruzione e lo sviluppo” predisposto dall’ISTAO e deliberato dalla Giunta e dal Consiglio Regionale Marche nello scorso dicembre 2018, come Unione Montana del Tronto e Valfluvione congiuntamente alla Camera di Commercio Marche, rispettivamente nelle persone dei Presidente Giuseppe Amici e Gino Sabatini, abbiamo ritenuto opportuno avviare una seconda fase di partecipazione ed informazione delle Comunità del nostro territorio, ma più in generale di tutti gli stakeholders che sono stati coinvolti, che di fatto sono la ragione del progetto denominato QuakeLab Center VETTORE.
Il Progetto ha una dimensione inusuale per il nostro territorio, ma riteniamo che la nostra economia, la nostra società civile possano riprendersi e prosperare, maturando una nuova consapevolezza, quella di dover convivere con la presenza dei fenomeni sismici e quindi sapere cosa fare e cosa non fare, per tenere in sicurezza tutte le persone e le cose.
La Tavola Rotonda del prossimo 4 febbraio 2019 si occuperà di inquadrare questo progetto anche in una logica di nuovo sviluppo, oltre che di ricostruzione e memoria dei fenomeni sismici nel territorio dell’Appenino Centrale.
Il Progetto in sé oltre che affrontare la tematica della conoscenza e della ricerca, considera la divulgazione e la didattica elementi fondamentali del percorso e quindi li racchiude all’interno di una ipotesi di Science Center in cui scienza e didattica costituiscano un attrattore, anche ai fini turistici della intera Area interna e dei Sibillini così ricca di beni culturali e ambientali, enogastronomia, tradizioni.
Una “fabbrica della resilienza” che con le Università punterà alla offerta di alta formazione e servizi tecnologici di alto livello per infrastrutture complesse come ponti, gallerie, viadotti, edifici strategici, dighe, che con gli Ordini Professionali e le Imprese consolidi ed incrementi il livello di competenze espresse dai professionisti dai tecnici e dalle maestranze, con le Scuole e i territori formi quella consapevolezza necessaria alla resilienza delle Comunità locali anche attraverso l’apprendimento ludico oggi definito con il termine “edutainment”.
Nella Tavola Rotonda condotta da Mario Paci, ci sarà modo di approfondire la conoscenza del Progetto e della sua cornice di inquadramento, quella di contrasto della marginalizzazione e dello spopolamento verso la costa.
Saranno presenti, in quanto parti attive del progetto e delegati dai rispettivi Rettori, l’Università Politecnica delle Marche con gli Ingg. Stefano Lenci e Francesco Clementi, la Università di Camerino con il Prof. Emanule Tondi, la Università di Macerata con i Proff. Mara Cerquetti e Mauro Saracco, l’Università di Urbino con la Psicologa dott.ssa Sonia Arina. Saranno inoltre presenti l’arch.Gabriella De Angelis del CEDEUS (Cile) e l’ISTAO con il Direttore dott.Giuseppe Sestili, i Sindaci del territorio.
Gli inviti e la richiesta di intervento e partecipazione sono stati estesi ai Parlamentari Marchigiani, al Consiglio ed alla Giunta Regionale Marche.
        

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