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VIGILI DEL FUOCO, NUOVI LOCALI PER IL CAMPO BASE A PESCARA DEL TRONTO

VIGILI DEL FUOCO, NUOVI LOCALI PER IL CAMPO BASE A PESCARA DEL TRONTO

 
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La Provincia di Ascoli Piceno concede i locali dell’incubatoio ittico di Pescara del Tronto per il campo base dei Vigili del Fuoco

Ad Arquata del Tronto il campo base dei Vigili del fuoco, collocato nella frazione di Pescara del Tronto, è in fase di ampliamento. La provincia di Ascoli Piceno, infatti, ha concesso in uso gratuito al C.O.A. di Ascoli Piceno/Arquata, in piena sintonia con l’amministrazione comunale di Arquata del Tronto, i locali dell’incubatoio ittico di Pescara del Tronto precedentemente adibito a sede del Centro di Coordinamento Regionale.

Dopo l’accordo tra il presidente della provincia Paolo D’Erasmo e il Comandante dei Vigili del fuoco Mauro Malizia, condiviso con il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, l’intero fabbricato è stato adeguato alle esigenze logistiche del Campo base invernale nonché verificato e messo in sicurezza dallo stesso personale dei Vigili del Fuoco. Anche la zona circostante, confinante con l’area del campo base esistente, è stata sistemata in modo da renderla maggiormente funzionale.

Questo accordo tra i Vigili del Fuoco e la Provincia di Ascoli Piceno si aggiunge al precedente già siglato nel mese di novembre e relativo alla concessione in uso gratuito di porzione del dismesso hotel Marche anch’esso di proprietà dell’Amministrazione provinciale.

Il Comandante Malizia ha desiderato estendere al presidente D’Erasmo i più sentiti ringraziamenti a nome personale e di tutti i Vigili del Fuoco per la preziosa collaborazione offerta in questo modo nella gestione dell’emergenza dal punto di vista logistico.

Grazie a questi accordi una gran parte di personale VF inviato in missione presso il Comando di Ascoli Piceno da ogni parte d’Italia ha potuto fruire di una comoda sistemazione logistica evitando i posti letto nelle tende che non sarebbero stati compatibili con le temperature invernali.

Allo stesso tempo si è potuta evitare la realizzazione di un secondo campo base invernale che sarebbe stato necessario per la sistemazione del gran numero di personale VF inviato nel territorio piceno dopo le scosse del 26 e 30 ottobre, consentendo in tal modo notevoli risparmi a vantaggio di tutta la collettività.
        

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