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ITALIA NOSTRA, RINALDI: "IL TESORO DEI LONGOBARDI DEVE TORNARE AD ASCOLI"

ITALIA NOSTRA, RINALDI: "IL TESORO DEI LONGOBARDI DEVE TORNARE AD ASCOLI"

Pubblichiamo l'estratto di un articolo del professor Gaetano Rinaldi, presidente della sezione ascolana di Italia Nostra, sul sistema museale italiano e sulla ormai imprescindibile necessità che il Tesoro dei Longobardi di Castel Trosino torni dove fu trovato.

"Nel lontano 1893, in un campo vicino a Castel Trosino, venne scoperta una necropoli di epoca longobarda, ricca di preziosi reperti, che, secondo il Ministro Martini, dopo i dovuti controlli , dovevano tornare nel luogo del ritrovamento. E’ interessante, al riguardo, riportare le parole con cui il Ministro il 30 giugno 1893 rispose in Senato ad un’interrogazione presentata sull’argomento dal Sen. Mariotti di Pesaro “ … Io non ho punto idea di strappare pagine di storia. Il fare i musei come si facevano due secoli fa, raccogliendo oggetti, o curiosi, o preziosi per portarli in un museo centrale, è una idea, a cui si ribella assolutamente la scienza moderna. L’oggetto, oltre al suo peculiare valore, ne ha uno che gli viene dallo essere conservato là dove si rinvenne….”

Da una parte ci sono paesi, come la Francia, che hanno privilegiato la realizzazione di grandi Contenitori, come il Museo del Louvre, in cui sono esposte opere d’arte provenienti da tutto il mondo. Ben differenti sono, invece, le caratteristiche del sistema dei musei e dei beni culturali italiani. In luogo di grandi contenitori, in Italia è presente una miriade di raccolte diffuse su tutto il territorio nazionale, espressione e documentazione della vivace e stratificata cultura dei luoghi. La promozione di questo disegno sistemico potrebbe essere favorita dalla realizzazione, nella capitale, del Museo delle Civiltà Italiche e della Storia dell’Italia. Il Museo dovrà rappresentare una introduzione alla storia e all’evoluzione delle civiltà del nostro paese con esposizione di alcune opere fondamentali ed esemplari, con pannelli illustrativi, proiezioni di filmati e tutto quanto utile per invitare a visitare i vari musei, le aree archeologiche, i monumenti, le città, i paesaggi , i giardini presenti sul territorio per approfondirne la conoscenza ed entrare in contatto con i luoghi dove in concreto le civiltà si sono sviluppate e dove le comunità hanno prodotto le opere d’arte.

Così, per tornare al problema dei Tesori di Castel Trosino, nell’istituendo Museo delle Civiltà Italiche potrebbero essere esposti alcuni esemplari di questi reperti, con l’indicazione che tutti gli altri sono conservati nel luogo dove sono stati scoperti e realizzati. Nella speranza che questo grande progetto si realizzi, riteniamo che la richiesta pressante di tutta la comunità ascolana di riavere i Tesori Longobardi di Castel Trosino debba essere finalmente soddisfatta in modo da consentirne l’esposizione nel prestigioso Forte Malatesta di Ascoli Piceno, già pronto per custodirli, proprio in vista della necropoli dove furono rinvenuti. Dando avvio, magari, proprio con questo provvedimento al ridisegno moderno, coinvolgente, emozionante del panorama dei patrimonio culturale, ora per tanti aspetti grigio, del nostro grande e amato paese".

Il Presidente della Sezione
( Prof. Gaetano Rinaldi )
        

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