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CONTRIBUTO CONSORZIO BONIFICA TRONTO 2001

CONTRIBUTO CONSORZIO BONIFICA TRONTO 2001

C’è un vettore privato  che sta  notificando per Equitalia nelle case dei cittadini la richiesta di pagamento del contributo del Consorzio di Bonifica Tronto sugli immobili urbani, risalente all’anno 2001.
Viene chiesto il pagamento in termini perentori entro 5 giorni con avvertenza che “se non pagherà, procederemo all’esecuzione forzata”. Sono in consegna 7000 notifiche di pagamento, da parte di Equitalia, di questo illegittimo  balzello.
C’è proprio da mandare un buon ironico, ma vaffa….. a Equitalia.
La sentenza del Tribunale di Ascoli Piceno, definitiva perché il Consorzio di Bonifica del Tronto non fece ricorso, dice nero su bianco  che la “gabella” non è legittima; il contributo del  Consorzio di Bonifica del Tronto sugli immobili urbani venne cancellato per sempre dal lontano 2002.
Equitalia sa per bene che quel contributo è stato dichiarato illegittimo dal Tribunale di Ascoli Piceno; ma continua ad infastidire i cittadini con minacce di atti forzosi amministrativi per condurli a pagare quei contributi.
E’ certamente un comportamento vergognoso, ai limiti della legittimità penale.
E’ ora di farla finita con questi soprusi di natura medioevale; i cittadini hanno diritti e non vanno trattati da sudditi.
Equitalia va sciolta.


SEGRETERIA  PROVINCIALE UGL
        

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