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I CARABINIERI DI QUARTIERE ARRESTANO UNO SCIPPATORE

I CARABINIERI DI QUARTIERE ARRESTANO UNO SCIPPATORE

CONTROLLI DEI CARABINIERI DI QUARTIERE IN OCCASIONE DELLE MANIFESTAZIONI: ARRESTATO UNO SCIPPATORE.

Nelle giornate appena trascorse i Carabinieri di Ascoli Piceno hanno effettuato una serie di controlli coordinati nei territori del Capoluogo di Provincia, in concomitanza con le numerose manifestazioni di carattere folkloristico che vengono organizzati nei diversi comuni della Provincia.

I controlli sono stati intensificati nelle giornate del ponte del 25 aprile allo scopo di prevenire sia i furti in danno delle abitazioni nonché per monitorare e tenere sotto controllo il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica.

In particolare sono stati incrementati i servizi appiedati nei pressi del Centro Storico di Ascoli Piceno, alla luce dell’incremento dell’afflusso di turisti o semplici vacanzieri, attirati dal lungo periodo di interruzione delle attività e dagli altri eventi organizzati nel Comune Capoluogo quali la “Il Fritto Misto”.

Attenzione particolare viene data agli Istituti Scolastici ed agli Uffici Postali, da sempre, obiettivi sensibili per la microcriminalità di tipo predatorio o di piccolo spaccio di sostanze stupefacenti.

Se pur incentrato su finalità preventive e di collaborazione con i cittadini, il particolare servizio ha anche prodotto risultati operativi importanti e finalizzati alla repressione di fenomeni di microcriminalità verificatisi nel centro storico e nelle immediate vicinanze.

E’ infatti da ricondursi all’attività del “Carabiniere di Quartiere”, l’arresto di un soggetto, A.M. 49enne originario di Ascoli Piceno, resosi protagonista di uno scippo in Piazza Simonetti.

Approfittando della confusione delle numerose persone accorse nel centro storico attirati dalla manifestazione del “Fritto Misto”, l’ascolano ha scippato la borsa ad una signora del luogo, facendola rovinare in terra.

Tuttavia A.M. non aveva fatto i conti con la pattuglia dell’Arma dei Carabinieri che si poneva all’immediato inseguimento dello scippatore, che a piedi cerca di arrivare in piazza Arringo, confidando che la folla numerosa ne coprisse le tracce. I militari tuttavia dopo una corsa di poche centinaia di metri riuscivano a bloccarlo e trarlo in arresto per furto con strappo. L’ascolano è ora ai domiciliari in attesa del processo.

Il "servizio di quartiere" rappresenta, per l'Arma dei Carabinieri, la trasposizione del proprio originale modello istituzionale dalla campagna alla città, trasferendo nei popolosi quartieri urbani la presenza vigile e rassicurante di carabinieri che si fermano a parlare con la gente, per conoscerne le esigenze e raccoglierne istanze.

Il rapporto personale e diretto con il cittadino accresce la capacità di ascolto e favorisce la conoscenza e la fiducia reciproca, divenendo il momento di più qualificata espressione della vicinanza.

I carabinieri di quartiere sono dotati, oltre che di un'uniforme caratteristica, che li rende facilmente individuabili e riconoscibili, di equipaggiamenti che consentono di esprimere sul campo una capacità tecnologica di grande rilievo, conferendo sul piano operativo un effettivo valore aggiunto ad ogni singolo operatore.

Il militare è dotato di una radio miniaturizzata, per mantenersi costantemente collegato alla rete operativa, come una qualsiasi pattuglia motorizzata, nonché di un computer palmare integrato con un cellulare radiolocalizzabile via satellite, mediante il quale è possibile trasferire e scambiare dati ed immagini con la Centrale Operativa di riferimento.

 
        

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