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CARABINIERI, 2 ARRESTI PER POSSESSO E SPACCIO DI COCAINA

CARABINIERI, 2 ARRESTI PER POSSESSO E SPACCIO DI COCAINA

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, nell’ambito di una serie mirata di servizi di controllo e prevenzione dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, nella serata di ieri venerdì 27 hanno tratto in arresto :

  • S.A.,  classe 1971,  commerciante;

  • E. ,  classe 1955,   agente di commercio;


e denunciato in stato di libertà C.M., classe 1977, operaio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Verso le ore 19,00  di ieri, il D.S.A. veniva fermato da una pattuglia dei Carabinieri all’ingresso della città di Ascoli Piceno, zona Marino,  a bordo di un’autovettura condotta e di proprietà di C.M., all’atto del controllo i due si mostravano tesi e nervosi tanto da insospettire i militari che decidevano di perquisire il mezzo e le persone, rinvenendo all’interno del marsupio del D.S.A. due confezioni di VIVIN C con all’interno DIECI dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

I due venivano accompagnati in Caserma e contestualmente i militari procedevano alle perquisizioni delle loro abitazioni e luoghi di effettivo domicilio, tutte ubicate nel Comune di Ascoli Piceno.

I militari giunti all’interno di una delle pertinenze, una piccola mansarda, in uso al D.S.A. trovavano all’interno C.E. di origini campane ma spesso nel piceno per interessi professionali, che riferiva di essere amico di D.S.A. e di dimorare in quella mansarda, tanto che assisteva alle operazioni di perquisizione, e proprio mentre i militari iniziavano a controllare, questi afferrava furtivamente una confezione di profumo nel tentativo di occultarlo alla vista dei Carabinieri che, accortisi della manovra, lo bloccavano ed aperta quella confezione all’interno rinvenivano  una “pietra” bianca di circa 36 grammi, che il successivo “narco-test” determinava essere cocaina. Inoltre si rinvenivano due bilancini elettrici ed una pistola dl tipo “scacciacani”, tutto sottoposto a sequestro, mentre la perquisizione presso l’abitazione del C.M. dava esito negativo.

Alla luce degli elementi investigativi raccolti, si procedeva a trarre in arresto D.S.A. ed il C.E. per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, e denunciare in stato di libertà il C.M. gli stessi reati, traducendo i due arrestati presso la casa circondariale di Marino del Tronto.
        

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