METANODOTTO, UGL: COMPAIONO RUSPE E SCAVATORI NEI CAMPI DELL'ASCOLANO

, giovedì 22 giugno 2017

IMPROVVISAMENTE COMPAIONO RUSPE E SCAVATORI NEI CAMPI. L’INIZIO SELVAGGIO DEI LAVORI PER IL POSIZIONAMENTO DEL METANODOTTO CHE ATTRAVERSERA’ LE CAMPAGNE DI CASTEL DI LAMA CASTORANO ED OFFIDA

Vedersi spuntare ruspe e scavatori tra i campi nel pieno della stagione agraria è atto che indigna. Il contestato metanodotto che attraverserà i fondi agricoli nei comuni di Castel Di Lama Castorano e Offida ha aperto cantiere l’altro giorno; mandando in bestia decine di agricoltori; senza alcun avviso ai proprietari dei fondi hanno iniziato a scavare, debbono realizzare la condotta del passaggio del gas e dicono che sono in regola perché hanno espletate tutte le formalità preliminari.

La UGL in primo luogo ritiene molto strano il silenzio dei sindaci di Castel di Lama, Castorano, Offida; è passato tra le loro mani il progetto della società gasdotto Italia, di un metanodotto oltremodo invasivo; ma nessuna contestazione formale, nessuna richiesta di percorso alternativo, nessuna richiesta di chiarimenti, nessuna discussione aperta con gli agricoltori sono state avviate o prospettate. Una assenza colpevole delle tre amministrazioni.

In secondo luogo emerge la prepotenza della S.G.I. (società gasdotti Italia) nella fase esecutiva del passante del metanodotto; senza nessun avviso ai proprietari dei fondi, addirittura in piena stagione agraria, gli agricoltori si sono trovati da un giorno all’altro ruspe e scavatori a solcare i loro campi per posizionare il metanodotto. I lavori di escavazione di campi agricoli effettuati nel mezzo della annata agraria creano ulteriori danni, oltre la servitù, ai fondi agricoli.

Riscontriamo un vuoto politico/amministrativo assoluto; la S.G.I. dispone a piacimento del territorio ed i sindaci rimangono silenti.

Gli agricoltori sono letteralmente infuriati; la UGL è pronta ad affiancare comitati spontanei di agricoltori per portare avanti la loro giusta protesta.

SEGRETERIA PROVINCIALE UGL

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