La CIIP spa sensibilizza la cittadinanza al contenimento dei consumi e ad evitare ogni forma di uso scorretto della risorsa idrica.
La CIIP spa, Gestore del Servizio Idrico Integrato, rilevato l’andamento climatico stagionale nell’anno in corso caratterizzato dal sensibile deficit delle precipitazioni atmosferiche, evidenzia una accentuata riduzione delle portate disponibili in sorgente che determina lo stato di possibile Crisi Idrica.
L’Attivazione del “Livello di Allerta - Codice Arancio” è stata comunicata ai Comuni Soci della CIIP spa, all’AATO 5 Marche Sud, alla Prefettura, alla Protezione Civile Regionale e Provinciale, dettagliando gli interventi operativi che, previa comunicazione puntuale saranno progressivamente adottati (consultare il sito web
www.ciip.it , sezione “Eventi e Notizie” al link “Situazione Idrica Attuale”).
Per far fronte alla possibile crisi idrica nel periodo estivo, la CIIP spa ritiene utile sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico - potabili.
L’Azienda inoltre, per ridurre i disagi che potrebbero verificarsi nel caso fosse necessaria la chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto, chiede di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti privati ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti; nel caso in cui non si disponga degli stessi, si prega di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione.
Analisi e valutazione in merito all’andamento delle portate dei gruppi sorgentizi gestiti dalla CIIP spa. - ATTIVAZIONE LIVELLO DI ALLERTA – codice arancio
La presente per evidenziare un certo stato di attenzione riguardo la disponibilità della risorsa idrica nel nostro territorio.
Come già fatto presente, la quasi totale assenza di precipitazioni nei mesi di maggio, giugno e luglio nelle aree che rappresentano il bacino di alimentazione dei principali gruppi sorgentizi ha determinato come logica conseguenza un’accentuata riduzione delle portate disponibili:
- le principali sorgenti di alimentazione della rete acquedottistica presentano un deficit di portata di circa 200 l/s (circa il 27% del totale in concessione);
- a seguito del sisma, non si ha più l’apporto delle sorgenti secondarie di Forca Canapine, Sasso Spaccato Alta, Fosso Rio 1 e 2 per una portata media di circa 85 l/s;Allo stato attuale, le attività in corso di svolgimento, per quanto attiene la gestione delle linee acquedottistiche alimentate dalle sorgenti principali, sono le seguenti:
- attenta regolazione delle portate e dei livelli nei vari serbatoi e partitori;
- slittamento delle attività manutentive per la cui esecuzione si rendesse necessario lo svuotamento di condotte e/o serbatoi con interessamento di un numero significativo di utenze;
- una più intensa attività di ricerca delle perdite occulte tramite l’attivazione di più squadre operative provviste di correlatore;
- verifica e manutenzione delle valvole regolatrici di pressione sulle grandi distributrici all’interno dei centri urbani maggiori
- avvio delle attività propedeutiche all’attivazione di tutte le fonti di soccorso disponibili sul territorio.Tutto ciò premesso e tenendo in debito conto le previsioni meteo di medio termine, che annunciano una situazione climatica più calda della norma nei mesi di Agosto - Settembre, secondo la nostra procedura di qualità “P24: Gestione Emergenza Idrica”, nella quale viene normata l’attività dell’Azienda in casi come questi, viene dichiarato il “Livello di Allerta - codice Arancio” e, conseguentemente, saranno adottate, progressivamente ed in stretta relazione ai consumi di utenza (previa comunicazione puntuale alle Amministrazioni Comunali interessate dagli interventi sulle fontane), le seguenti azioni:
- prosecuzione della campagna di sensibilizzazione ad un uso consapevole e responsabile della risorsa idrica tramite affissione di manifesti e invio di SMS;
- invio della “Informativa sulla disponibilità della risorsa idrica” (allegata) alle associazioni di categoria: Assoindustria, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, CNA, Assoallevatori, ecc.;
- chiusura delle fontane monumentali senza ricircolo e/o che non sono oggetto di contratto d’utenza;
- in zone agricole, non facilmente controllabili, chiusura progressiva delle fontane pubbliche (fino al 100% della totalità delle fontane per ogni Comune);
- nei centri abitati, limitazione tramite l’apposizione di dischetti limitatori e/o chiusura delle fontane pubbliche (fino al 100% della totalità delle fontane per ogni Comune); costante monitoraggio del consumo delle fontane pubbliche e degli idranti antincendio in esercizio presenti nel territorio gestito dall’azienda;
- attivazione dell’impianto di sollevamento di soccorso di S. Caterina per i centri urbani di Porto S. Giorgio e Fermo;
- in relazione ai consumi di utenza, progressiva entrata in funzione degli impianti di soccorso limitrofi l’impianto di sollevamento di Capodacqua per compensare la diminuzione di portata della linea acquedottistica Pescara-Capodacqua;
- in relazione ai consumi di utenza, entrata in funzione degli impianti di sollevamento S. Caterina, Petritoli e Campofilone. Per quanto attiene i piccoli gruppi sorgentizi minori, in relazione ai consumi di utenza, si conferma il rischio di possibili interruzioni e/o limitazioni del servizio di fornitura idrica nelle frazioni dei Comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Ascoli Piceno, Rotella, Amandola, Montefortino, Montemonaco. Nell’evenienza, si attenueranno gli effetti negativi della crisi tramite trasporto di acqua potabile con cisterne ed autobotti presso i locali serbatoi di accumulo.Sarà cura della CIIP spa informare le SS.LL. e l’intera utenza in caso di aggravamento rispetto alla situazione attuale.
- Distinti Saluti.
Informativa sulla disponibilità della risorsa idrica inviata alle associazioni di categoria.
- Oggetto: Informativa sulla disponibilità della risorsa idrica locale -La presente al fine di sottoporre all’attenzione delle SS.LL. la problematica inerente la disponibilità della risorsa idrica nel nostro territorio.
Nell’anno in corso, difatti, l’andamento climatico stagionale, caratterizzato da una sensibile riduzione delle precipitazioni atmosferiche nel periodo invernale, evidenzia una più accentuata riduzione delle portate disponibili.
- Questa Azienda, che ha in corso da tempo una campagna di sensibilizzazione ai fini di un utilizzo parsimonioso della risorsa idrica limitato ad un uso strettamente igienico/potabile e volto ad evitare ogni possibile spreco, in considerazione del particolare andamento climatico, è impegnata ad intensificare tale campagna e ad adottare ogni possibile accorgimento volto al risparmio della risorsa idrica.In tale prospettiva, si rende noto che, in ottemperanza a quanto previsto dal vigente Regolamento del Servizio Idrico Integrato (art. 44 - Usi dell’acqua e tipologie di contratto), l’Azienda può procedere a somministrazioni di acqua ad uso diverso da quello civile solo qualora tali erogazioni non penalizzino le utenze domestiche in termini di disponibilità della risorsa.
Pertanto, in caso di carenza idrica, la CIIP “può limitare la quantità (di acqua potabile) fornita o vietarne l’uso per particolari attività (industriali, autolavaggi e piscine natatorie non dotate di impianto di trattamento e riutilizzazione dell’acqua usata, utilizzazione per raffreddamenti o per forza motrice, etc.)” in conseguenza di giustificati motivi tecnici o per eventi naturali che provocano gravi emergenze idriche“ (art. 53 citato). Ciò fine di assicurare lo sfruttamento e la più razionale possibile distribuzione delle risorse a disposizione e garantire l’erogazione alle forniture utilizzate per esigenze di carattere primario.
- IL PRESIDENTE
- Giacinto Alati