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Diplomazia del Futuro, l'ascolano Galanti Console della Moldova relatore a Milano

Diplomazia del Futuro, l'ascolano Galanti Console della Moldova relatore a Milano

L'ASCOLANO CONSOLE ONORARIO DELLA MOLDOVA, RELATORE CENTRALE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE "LA DIPLOMAZIA DEL FUTURO", DI MILANO.

In occasione del 78° anniversario della Carta delle Nazioni Unite, IL Console della Guinea Bissau  BRUNO MORLACCHI  ha organizzato a Milano al palazzo BIANDRA’- Mediolanum,  insieme all’ottimo  vice Dott. Luca D’Ippolito, e con la partecipazione attiva della FE.N.CO con numerosi associati presenti in sala (Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli esteri in Italia),  la conferenza: “Diplomazia per il Futuro” …UNA ROTTA DIPLOMATICA PER UN MONDO SOSTENIBILE: CELEBRANDO IL 78° ANNIVERSARIO DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E IL PERCORSO DELL’AGENDA ONU 2030,  con l’obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo tra rappresentanti di stati, governi, regioni, comuni, fondazioni, associazioni e società civile.

IL console della Guinea Bissau Morlacchi ed il Vice presidente della FE.N.CO Camisasca hanno posto l’accento sull’epoca di crescente incertezza e cambiamento, in cui la diplomazia svolge un ruolo cruciale nel superare le divisioni e creare connessioni tra le diverse comunità .

Le riflessioni del convegno hanno inteso celebrare  il percorso dell’Agenda ONU 2030. Questo ambizioso piano d’azione globale ha l’obiettivo di garantire un futuro equo ed ecocompatibile per tutti i popoli e il nostro pianeta. Impensabile ritenere che  singolo attore possa affrontare da solo le sfide complesse e interconnesse che ci attendono.

La presenza di molte rappresentanze diplomatiche di CIPRO, CROATIA, ISLANDA, PAKISTA, GIAPPONE, BRASILE, BANGLADESH, SUD AFRICA, ALGERIA, NAMBIA, KOREA DEL SUD sta a significare la volontà di creare interscambi di informazione e prospettive di collaborazione. In questo ambizioso progetto, il ruolo dei Consoli Onorari è determinante. Essi sono il front line dei rapporti, specie nella prima fase,  dove  le presenze sui territori affidati con le istituzioni, le imprese e d i rappresentanti della cultura giocano un ruolo fondamentale. Decisamente un evento-esempio da veicolare su tutti i territori.

"Diplomazia per il Futuro", sostiene il vice console Luca D’ippolito,  è stato una sinfonia collaborativa, una dichiarazione di intenti per plasmare il futuro delle relazioni tra gruppi. È stato un possente richiamo a tutte le realtà affinché si avvicinassero, si scoprissero e collaborassero. Benché una singola giornata di lavoro possa non avere il potere di cambiare il mondo, un'idea possiede la straordinaria forza di farlo. nel corso del convegno  sono state condivise innumerevoli idee, e ora è il momento di trasformarle in azioni consapevoli. Poiché sappiamo bene che le grandi realizzazioni richiedono tempo, ma ora è il tempo delle grandi realizzazioni”.

Tra i relatori centrali anche il Console Onorario Repubblica di Moldova per la circoscrizione Marche Abruzzo Roberto Galanti il quale si è soffermato sul tema della diplomazia sostenibile che è un  ramo della diplomazia che si concentra sulla promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la cooperazione internazionale.

È un approccio olistico che tiene conto delle interrelazioni tra l’ambiente, l’economia e la società. Gli obiettivi della diplomazia sostenibile, ha detto il console onorario Galanti, includono: la  Protezione  dell’Ambiente,  la promozione per lo Sviluppo Economico e l’incentivazione per  la Giustizia Sociale.

 La diplomazia sostenibile si fonda su principi fondamentali:

1- Cooperazione Internazionale: Richiede la collaborazione tra governi, imprese e società civile.

2-Rispetto dei Diritti Umani: È basata sul rispetto dei diritti umani, fondamentali per lo sviluppo sostenibile.

3-Trasparenza e Responsabilità: Mette l’accento sulla trasparenza e la responsabilità verso i cittadini.

Galanti ha poi posto l’accento  sul futuro dei consoli onorari che diventerà sempre più importante, poiché questi funzionari svolgono un ruolo chiave nella promozione delle relazioni tra i paesi e le rispettive comunità. In particolare, promuovono  la cultura e gli interessi del paese che rappresentano, organizzano eventi culturali e opportunità commerciali, forniscono  assistenza ai cittadini del paese che rappresentano su un determinato territorio affidato in caso di emergenze o bisogni e sono di  collegamento tra le tutte le autorità locali e il paese accredente.