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GIORNATA MONDIALE VITTIME DELLA STRADA, "MI IMPEGNO": LA CAMPAGNA DELL'ACI ASCOLI-FERMO

GIORNATA MONDIALE VITTIME DELLA STRADA, "MI IMPEGNO": LA CAMPAGNA DELL'ACI ASCOLI-FERMO

GIORNATA MONDIALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRADA 2021 

ACI E AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO-FERMO LANCIANO SUI SOCIAL LA CAMPAGNA “MI IMPEGNO” SALVARE MIGLIAIA DI VITE SI PUÒ: DIPENDE DA NOI.

Quando guido…mi impegno a:

  1. Non guardare il telefono

  2. Non correre, anche se ho fretta

  3. Non bere alcolici

  4. Allacciare cinture e seggiolini

  5. Fare attenzione a ciclisti e pedoni


Testimonial:

Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi,

Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi,

Antonio Giovinazzi e Vicky Piria

CAV. IVO PANICHI PRESIDENTE AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO:

“LA SOLUZIONE C’È: SIAMO NOI.

BASTA UNA PAROLA: RISPETTO.

PER NOI STESSI, PER GLI ALTRI, PER LE REGOLE”

Saranno Massimiliano Rosolino, Antonella Palmisano, Ettore Bassi, Gianni Ippoliti, Linus, Maria Leitner, Gigi Miseferi, Antonio Giovinazzi e Vicky Piria i testimonial della campagna “Mi impegno”, che l’ACI e l’AC di Ascoli Piceno-Fermo lanciano sui social in occasione della “Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada”.

Salvare migliaia di vite ogni anno, si può: dipende solo da noi. Basta impegnarsi a non guardare il telefono mentre si guida, a non correre, anche se abbiamo fretta, a non guidare se abbiamo bevuto, ad allacciare sempre cinture e seggiolini e a fare sempre attenzione a ciclisti e pedoni.

La Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada - ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club di Ascoli Piceno Fermo Cav. Ivo Panichi - deve farci riflettere sul fatto che una semplice distrazione può farci perdere il bene più grande e prezioso che abbiamo: la vita”.

“Non è assurdo - ha sottolineato - perdere o togliere la vita per un messaggino, una foto o un filmato? Rischiare di non arrivare mai, solo per non tardare qualche minuto? Voler guidare a tutti i costi, anche se abbiamo bevuto? Non perdere pochi secondi ad allacciare cinture e seggiolini? Non fare attenzione a utenti fragili come ciclisti e pedoni?”.

“La soluzione c’è: siamo noi”, ha concluso Panichi. “Basta una parola: rispetto. Rispetto per noi stessi, per gli altri e per le regole. Io “Mi impegno”. Fatelo anche voi. Una mobilità più sicura rende più sicura la nostra vita”. 

L’anno scorso, nelle Province di Ascoli Piceno e Fermo, si sono verificati 929 incidenti stradali:19 persone hanno perso la vita e 1233 sono rimaste ferite. Parliamo di 2,54 incidenti, 3,37 feriti e 0,05 morti al giorno. Un bilancio drammatico e inaccettabile, con costi sociali che nelle provincie di Ascoli Piceno e Fermo superano i 90 milioni di euro l’anno.
        

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