Il fotografo scomparso LORENZO LAMBERTUCCI ricordato dal Presidente Spaterna
Presentato oggi, il calendario 2024 del
Parco Nazionale dei Monti Sibillini dal titolo Sibillini: Variazioni di luce. A
fare gli onori di casa il Presidente, Andrea Spaterna, e il direttore, Maria Laura
Talamè. Con loro il comandante del Reparto Carabinieri Parco, Silvano
Sampaolesi, il sindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, Michele Franchi
Presidente della Comunità del Parco, il Vice Presidente del Parco Alessandro
Gentilucci e numerose guide e operatori economici del territorio.
“Quello che
presentiamo oggi è un calendario composto da una serie pregevole di scatti,
immortalati in diverse variazioni di luce, per renderli ancora più suggestivi e
memorabili – ha detto il Presidente Andrea Spaterna - Un ringraziamento
particolare va alla Associazione Fotografi Naturalisti Italiani – sezione
Marche, che, come ogni anno, ci hanno messo a disposizione queste straordinarie
fotografie. A questo riguardo non posso non ricordare la drammatica e prematura
perdita di Lorenzo Lambertucci, che ho avuto il privilegio di conoscere; un
ragazzo sempre disponibile, sorridente, appassionato in tutto quello che
faceva, autore di tante bellissime foto che hanno impreziosito numerose
edizioni del calendario del Parco, compresa quella che presentiamo oggi.
Un anno, quello che ci aspetta, che vogliamo
pensare all’insegna della ricostruzione, che sta procedendo grazie all’impegno
del Commissario straordinario alla ricostruzione, Senatore Guido Castelli, e
delle due Regioni di riferimento, Marche e Umbria, che ringrazio nelle persone
dei rispettivi presidenti Francesco Acquaroli e Donatella Tesei. Concetto
quello della ricostruzione che potrebbe ad una prima valutazione apparire
estraneo ad un Ente Parco, che invece sta giocando un ruolo centrale di
accompagnamento e di supporto: ben oltre mille pareri l’anno, una mole di
lavoro enorme, sopportata dai nostri funzionari che, pur sotto organico,
vogliono in questo modo dimostrare una straordinaria vicinanza ai Comuni e alle
Comunità di riferimento”.
Il Presidente Spaterna ha ricordato che sono
iniziate le procedure per il recupero dei rifugi escursionistici del Parco,
quali Colle Le Cese, Visso e Fiastra, nonché, sul versante umbro, quello di
Campi di Norcia. “Sono importanti realtà che, oltre alla loro capacità
ricettiva, hanno sempre previsto una gestione ristorativa strettamente
collegata alla promozione dei prodotti agroalimentari tradizionali del luogo;
un grazie ancora al Commissario Castelli, ma anche agli Ufficio Speciali
Ricostruzione di Marche e Umbria, per la sensibilità che stanno dimostrando
anche verso il recupero di tali rifugi, recupero che potrebbe non apparire
prioritario rispetto ad altre necessità, ma che assume invece un significato
importante per consentire ai territori di riferimento di recuperare una
dimensione socio-economica in grado di contribuire alla loro stessa
sopravvivenza”.
“Un pensiero particolare lo voglio riferire a due
categorie, gli allevatori e gli agricoltori, sia perché con il loro operato
garantiscono la cura del territorio e con essa la messa in sicurezza dello
stesso, sia perché sono attività ataviche, dalle quali non si può prescindere
se si vuole rigenerare il tessuto sociale ed economico di questi territori. Il
Parco ha il dovere di stare accanto a queste figure, assicurando gli indennizzi
per i danni da fauna selvatica e promuovendo i tanti ed eccellenti prodotti
agroalimentari, attraverso la filiera corta e la concessione dell’emblema del
Parco, quale garanzia, quest’ultima, che tali prodotti provengono da un
ambiente ancora incontaminato”.
“L’auspicio – conclude Spaterna - è che anche per il prossimo anno il Parco
dovrà continuare a rappresentare un laboratorio dove sperimentare un modello di
gestione territoriale, in cui la conservazione rigorosa della natura e del
paesaggio sappia sempre più coniugarsi con uno sviluppo sociale, culturale ed
economico delle Comunità locali”.
Ha portato i suoi saluti il Sindaco di Visso Gian
Luigi Spiganti Maurizi che ha sottolineato l’importanza della collaborazione
istituzionale che il Parco ha sempre garantito, soprattutto in questa delicata
fase di ricostruzione post sisma.
Anche Michele Franchi, Presidente della Comunità
del Parco dei Monti Sibillini, ha voluto sottolineare, oltre alla valenza del
calendario, l’importanza dell’operato del Parco nel favorire la collaborazione
tra le Istituzioni dichiarando “In questo momento dobbiamo essere tutti uniti,
perché le questioni aperte sono molte e le comunità locali hanno bisogno
d’indirizzo e supporto”.
Alessandro Gentilucci ha manifestato il suo
apprezzamento per il calendario 2024, sottolineando come ormai si tratti di un
must di tutto il territorio. Il PNMS ha restituito l’opportunità di attrarre
turismo. Attraverso le immagini, siamo riusciti a comunicare un percorso di
rigenerazione umana ed economica e di bellezza della biodiversità; questo il
significato che io voglio dare a questo calendario e ringraziare il Parco per
quanto ha fatto e sta facendo in questo percorso di rigenerazione.
“Ogni anno queste immagini ci fanno emozionare –
ha detto il Colonnello Silvano Sampaolesi, comandante del Reparto Carabinieri
Corpo dei Carabinieri Forestali – e la nostra sfida più grande è quella di
preservare questi luoghi bellissimi. Si tratta di un lavoro difficile per la
carenza di personale, ma svolgiamo il nostro lavoro con passione, nella
convinzione dell’importanza di preservare questa bellezza e la biodiversità per
le generazioni future”.
Da diversi anni prosegue la collaborazione tra
AFNI Associazione Fotografi Naturalisti ed il Parco. Saverio Barchiesi ha
ricordato la mission dell’associazione: “Cerchiamo di suscitare con i nostri
scatti emozione e poesia e documentare la biodiversità. Con le foto vogliamo
avvicinare le persone verso i territori e la natura. I nostri obiettivi sono
sensibilizzare, sostenere e preservare. Noi crediamo che mostrare la bellezza
integra della Natura può costruire conoscenza e rispetto in chi la ammira. Il
Parco Nazionale dei Monti Sibillini per i Soci della Sezione Marche dell’AFNI è
da sempre fonte inesauribile di bellezza tutta da fissare nei nostri scatti
nelle nostre storie”.
Il direttore Maria Laura Talamè ha rinnovato il suo ringraziamento all’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani sezione Marche ed ha esteso il ringraziamento ad Alessio Vallorani che ha curato la grafica del calendario 2024. “Le emozioni sono difficilmente narrabili ma possono essere suscitate dalle immagini del calendario 2024 che sono veri e propri disegni di luce”.