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UN LUNGO WEEKEND CON LE FAMIGLIEDICUORE

UN LUNGO WEEKEND CON LE FAMIGLIEDICUORE

 

Nell’ambito del progetto Famigliedicuore, promosso dalle Associazioni AFNonlus e Unafamigliapertutti onlus e realizzato insieme alla Fondazione Carisap, gli appuntamenti di ottobre sono iniziati già dal primo giorno del mese: giovedì 1° ottobre, vetrina d’eccezione per il progetto ospitato all’interno del Caffè Meletti, grazie all’iniziativa “social eating”, promossa dalla Fondazione Carisap insieme agli enti del terzo settore.

Per quattro giorni sugli schermi posti all’interno del noto locale cittadino si sono succedute le immagini delle iniziative realizzate finora in questo percorso che intende dare sostegno e visibilità alla cultura dell’accoglienza e,   in

particolare, a quella adottiva e che ha visto nei mesi scorsi l’interesse e la partecipazione di numerosissime famiglie ma anche di operatori socio-educativi, formatori ed insegnanti del territorio.

Tanti clienti e avventori in questi giorni hanno potuto gustare le immagini, portare a casa depliant e materiale informativo, intrattenersi in un luogo storico della città aperto alle esigenze sociali del proprio territorio.

Il giorno seguente, venerdì, sempre nella suggestiva cornice del Caffè Meletti si è tenuto un incontro rivolto a dirigenti e referenti degli istituti scolastici della provincia per presentare il corso di formazione avviato nell'anno scolastico 2014/15 in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale IV - Ambito Territoriale per le province Ascoli Piceno e Fermo -, partner del progetto Famigliedicuore e che prosegue nell’anno 2015/2016 con eventi formativi rivolti a tutti gli insegnanti per favorire la conoscenza, individuare e sviluppare percorsi di crescita degli “alunni delicati”, ovvero di bambini e ragazzi con una storia personale complessa che influenza il processo di apprendimento e le relazioni nell'ambito scolastico.

Ai presenti inoltre è stato fornito un primo questionario per il censimento di tali alunni che verrà esteso a tutte le scuole della provincia, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico delle Marche,  per la redazione di un importante documento di rilevazione dei bisogni educativi della popolazione scolastica, primo non solo a livello regionale ma nazionale.

Il primo dei seminari era in programma già nel pomeriggio dello stesso giorno presso l’aula magna del plesso San Serafino ed ha visto la partecipazione di oltre 100 insegnanti degli ISC ASCOLI CENTRO-D'AZEGLIO,

ISC BORGO SOLESTA'-CANTALAMESSA, ISC FOLIGNANO, ISC CASTEL DI LAMA “FALCONE BORSELLINO”, ISC OFFIDA, ISTITUTO SUORE CONCEZIONISTE.

La dottoressa Lombardi, psicologa, psicoterapeuta, giudice onorario del Tribunale per i minorenni di Roma, ha svolto una relazione dal titolo “ALUNNI DELICATI: quando la storia personale può influenzare il processo di apprendimento e la socializzazione a scuola” ; partendo dalle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni adottati emanate dal MIUR, ha proposto chiavi di lettura e strategie operative per l'accoglienza e l'inclusione di questi alunni.

Lo stesso evento formativo verrà riproposto nei prossimi mesi nelle altre scuole di ogni ordine e grado della provincia.

Domenica 4 ottobre infine la festa! Un pomeriggio di famiglia, aperto a tutte le famiglie, con una lente di ingrandimento sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione sociale e con gioiosi e vivacissimi laboratori sportivi, musicali, teatrali per i bambini e i ragazzi.

L’iniziativa dal titolo “Famiglie senza confini: cantieri di accoglienza” si è svolta presso il Circolo Sportivo Fondazione Carisap di Monticelli a partire dalle 15 e si è conclusa con un suggestivo ed emozionante percorso guidato di animazione teatrale, preparato dai ragazzi e dai bambini già nelle settimane precedenti con la collaborazione della Casa di Asterione, ed un festoso happy hour finale; in totale oltre 150 persone.

Un pomeriggio in cui è venuto in evidenza come la famiglia sia il primo luogo di accoglienza, il cantiere in cui si costruisce e si radica la cultura della gratuità, del rispetto della diversità, del dono (e la famiglia adottiva o affidataria ne è solo una espressione molto evidente tra le tante). E’ il cantiere in cui si impara a costruire legami, quella rete che costituisce la comunità.

Conclusione ad hoc, di certo non prevista, con le parole del Papa all’Angelus di domenica: “Il Signore ci aiuti a non essere società-fortezza, ma società-famiglia, capaci di accogliere, con regole adeguate, ma accogliere, accogliere sempre, con amore” …… una felice coincidenza? O meglio un programma urgente da concretizzare? Di certo una sfida che le associazioni promotrici del progetto Famigliedicuore, in collaborazione con la Fondazione Carisap, intendono raccogliere offrendo al territorio nei prossimi mesi una serie di iniziative già calendarizzate volte alla promozione della cultura dell’accoglienza.

 
        

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