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LA CROCE ROSSA SU 2 RUOTE PER UNA ESTATE SICURA

LA CROCE ROSSA SU 2 RUOTE PER UNA ESTATE SICURA

 ESTATE SICURA anche SU 2 ruote con la CRI 

I volontari della CRI di Ascoli  arrivano sempre per primi ma non  hanno la maglia rosa. Il primo servizio di assistenza su 2 ruote. Un servizio che nasce da chi non è mai stanco di aiutare ne di pedalare.  

C.R.I. in Bici è un servizio innovativo partito da ieri,  nato in via sperimentale nel 2009, e che oggi si consolida nel panorama delle attività dell'Associazione. La C.R.I. in Bici prevede la presenza di operatori della Croce Rossa Italiana di Ascoli Piceno  su biciclette city bike attrezzate per il primo soccorso durante il periodo estivo.
Nelle aree urbane pedonali, afferma il commissario Marco Bracciani, ad alta densità commerciale, spesso si verificano incidenti che non richiedono il trasporto in ospedale. In altri casi invece la gravità delle condizioni dell’infortunato richiede un tempestivo intervento di personale qualificato ed abilitato al soccorso.  


In queste particolari condizioni ambientali, l'intervento di un mezzo di soccorso come l'ambulanza non è agevole e quindi non può essere sempre tempestivo. La bicicletta grazie alle sue ridotte dimensioni e alla sua maneggevolezza riesce ad arrivare molto più velocemente dove ve ne sia bisogno, sopratutto nelle rue ascolane.

Proprio in queste situazioni è utile un servizio che utilizzi mezzi agili come le biciclette. A livello nazionale, secondo una ricerca Nextplora, il 38% degli Italiani dichiara di sentirsi insicuro girando a piedi nelle città. Senza contare che i pedoni,

non solo sono vittime di incidenti causati da auto, moto e bici, di infortuni causati da marciapiedi scivolosi e danneggiati, ma anche vittime di malori improvvisi.

Le squadre prestano il primo soccorso ai cittadini e ai turisti colti da malore afferma la Presidente del Comitato Cristiana Biancucci,  gli operatori C.R.I. sono infatti impiegati in aree e periodi con maggiore afflusso di cittadini e turisti con l'obiettivo di dare loro assistenza in caso di necessità. Lo scopo delle squadre è quello di stabilire un contatto diretto qualificato con l'infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita del soccorso, così da avere un intervento più accurato e di conseguenza collaborare alla eventuale urgenza dei soccorsi. 

Le squadre sono composte ciascuna da due o più operatori in possesso certificazione regionale soccorritore-esecutore 118.

Il parco mezzi è costituito da n° 5  city bike con borse posteriori per il trasporto del materiale sanitario necessario per la diagnostica (Saturimetria - Pressione arteriosa) e per prestare i primi soccorsi.  Le squadre saranno equipaggiate con Defibrillatore Semiautomatico (DAE) in caso di infarto e rilevamento parametri vitali. 

 
        

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