AFS Agenzia FotoSpot

SAP: POLIZIA MESSA A DURA PROVA, DOPO IL TERREMOTO NUOVO ARRIVO DI IMMIGRATI

SAP: POLIZIA MESSA A DURA PROVA, DOPO IL TERREMOTO NUOVO ARRIVO DI IMMIGRATI

La macchina dei soccorsi attivata per il terremoto a Ascoli Piceno Fermo e Macerata, messa a dura prova dall’arrivo degli immigrati.

Da qualche giorno sono iniziati ad arrivare diverse decine e decine di immigrati nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, provenienti dal Sud e Nord d’Italia come ad esempio da Pozzallo e Pordenone.

Il Dipartimento della P.S. ha disposto trasferimenti dagli hot spot degli stranieri, mettendo a dura prova la professionalità di tutti gli operatori che tutelano l’Ordine Pubblico e la sicurezza dei cittadini, e che stanno ancora sottopressione per le tragiche conseguenze degli eventi tellurici.

Non si capisce ma si intuisce il motivo di queste assegnazioni, per le quali tutto gira intorno ad interessi prevalentemente economici.

Forse, secondo il Segretario Provinciale Sap di Ascoli Piceno, Massimiliano d’Eramo, in questo momento storico sarebbe stato opportuno accogliere gli stranieri in altri contesti meno problematici, dato che ancora oggi diverse migliaia di persone a causa degli eventi sismici sono ancora sfollate, alcune centinaia di case inagibili e intere frazioni chiuse al traffico, per cui è necessario un impegno da parte delle Forze dell’Ordine per un continuo controllo del territorio per evitare furti e altri reati e tutelare anche i siti d’interesse artistico.

Se poi questo diventerà un obiettivo secondario, è bene che la popolazione colpita dagli eventi sismici lo sappia.

Con l’accoglienza dei migranti delle forze preziose saranno distolte per le incombenze di rito, nonostante le ormai croniche carenze d’organico.

Se a questo si aggiunge che gli attuali uffici delle province interessate deputati alla trattazione delle pratiche dei cittadini stranieri ed extracomunitari, sotto l’aspetto logistico operativo sono in condizioni pessime e non permettono materialmente tutti quegli standard di sicurezza, soprattutto per l’incolumità fisica vera e propria di tutto il personale oltre a quella sanitaria, questo non fa altro che peggiorare ulteriormente la situazione.

Anche questo, per d’Eramo, è un ulteriore segno della scarsa considerazione del Dipartimento della P.S., che a seguito degli eventi sismici non ha potenziato l’organico degli Uffici di Polizia nemmeno con un poliziotto in più, anzi, con il continuo pensionamento dei colleghi anziani, le presenze giornaliere si riducono di mese in mese.

Su questa criticità sarà attivata nei prossimi giorni la Segreteria Generale Sap di Roma, al fine d’interagire con il Dipartimento e trovare soluzioni condivise, a tutela della popolazione terremotata e dei loro beni.
        

Categorie e Argomenti