I volontari hanno infatti trascorso la vigilia di Pasqua ripulendo sia il sentiero che conduce dalla frazione di Borgo fino ai ruderi della chiesa
Continua l’iniziativa di Associazione Arquata Potest al fine di tenere accesi i fari sulla Chiesa del SS. Salvatore, dedicata al patrono del comune dei 2 Parchi Nazionali.
I volontari hanno infatti trascorso la vigilia di Pasqua ripulendo sia il
sentiero che conduce dalla frazione di Borgo fino ai ruderi della chiesa, sia
tutta l’area antistante l’edificio religioso, situato in posizione panoramica
su un pianoro ai piedi di Arquata Capoluogo.
“E’ già la terza volta in poco più di un anno che ci mettiamo all’opera su
questo fronte” affermano i volontari “stavolta con l’intento di avere una
risposta più chiara sul destino di questo edificio di culto, che fa parte a
pieno titolo della storia e delle vive tradizioni del nostro territorio”.
“Nell’ultimo anno ci siamo confrontati con i referenti della Diocesi di Ascoli
Piceno, proprietaria della chiesa, la quale ha confermato di aver fatto
sopralluoghi congiunti con Comune di Arquata del Tronto, USR e Mibac Marche.
In particolare si è parlato della possibilità di ricostruire la chiesa in dimensioni
ridotte, all'interno della pavimentazione pre-sisma (da lasciare a vista),
riducendo così i costi. Una soluzione che per noi andrebbe bene, ma sulla quale
vorremmo finalmente avere delle certezze oltre alle promesse verbali, in
particolare da parte del Commissario Straordinario Guido Castelli.
Ci sono, peraltro, diversi edifici di culto, in zona, in attesa di un concreto
programma di finanziamento: tra questi ricordiamo l’antichissima Chiesa dei
Santi Pietro e Paolo a Borgo, così come la Chiesa della Madonna della Pace a
Piedilama. Chiese senza le quali spesso non è possibile immaginare i paesi, in
quanto adiacenti alle case stesse.
In aggiunta, per Arquata capoluogo siamo ormai da fine febbraio in attesa di
conoscere il nome del consorzio che si occuperà di ricostruirne le fondamenta:
potrebbe finalmente essere la l’occasione giusta per far partire in parallelo
anche il cantiere per il SS. Salvatore”.