Auguri e premiazioni nella consueta cena organizzata dall’associazione
Il Natale è alle
porte e con esso la tradizionale cena degli auguri del Circolo Nautico
Sambenedettese, quest’anno al ristorante Harena.
Come di consueto nel corso della serata sono
stati assegnati i riconoscimenti relativi all’anno in corso a chi si è distinto
nell’ambito della pesca e della vela.
Nella prima sezione sono stati premiati l’atleta del Circolo Emidio Silenzi, argento a Termoli nel Campionato Italiano Surf Casting U21 (la pesca da spiaggia con rilascio delle catture dopo misurazione) e il socio del Circolo Gugliemo Pignotti, armatore dell’imbarcazione “Veleno”, assieme al suo equipaggio, definito dal Presidente Igor Baiocchi “modello di dedizione, passione e impegno, che incarna in ogni sua azione i valori fondamentali dello sport e della nostra associazione”.
Con riferimento al settore Vela, Banca Generali
ha premiato Alberto Nibbi per i
buoni risultati ottenuti nel cambio classe e per la capacità di integrazione e
spirito di squadra dimostrato con gli atleti della Classe ILCA (imbarcazione monoposto da regata, dotata di un una
unica vela).
Un anno d’oro, questo 2024 in
procinto di conclusione, ricco per l’associazione di importanti risultati per
tutte le squadre dei velisti della Classe Optimist e dell’ILCA Team, con
numerosi atleti convocati nei gruppi agonistici nazionali e con i podi in
competizioni di eccellenza: la Regata Nazionale FD, i Campionati Zonali e Giovanili FIV, i Campionati
Nazionali 470, il Campionato Europeo Maxi Yacht, nell’E-Sailing e nel
Campionato Nazionale SurfCasting. Da ricordare, anche il primo posto assoluto
nel Campionato Italiano ORC di “Reve de Vie” dell’armatore e socio Ermanno
Galeati.
“Dal 1967 - dichiara il
Presidente Igor Baiocchi - il Circolo Nautico
Sambenedettese avanza a vele spiegate, crescendo costantemente nelle attività
proposte agli appassionati, nella coesione dei suoi soci e nei risultati
sportivi raggiunti, nella vela e nella pesca, dagli atleti, regalandoci sempre
nuove gratificazioni. A buona ragione possiamo dire che il Circolo, realtà viva
e concreta della zona portuale, è ormai un punto di riferimento non solo per
gli associati ma per l’intera città”.