“Il nostro club ha una storia speciale – ha detto Mataloni nel suo discorso di insediamento - sarà lo spirito sambenedettese, ma qui si è sempre riusciti a “buttare il cuore oltre l’ostacolo”.
Giorgio Mataloni è il nuovo Presidente del Lions Club San Benedetto del Tronto. La cerimonia del passaggio delle consegne si è svolta durante la conviviale organizzata sulla Terrazza dell’Hotel Calabresi a San Benedetto del Tronto del Tronto.
Il nuovo organigramma del Consiglio Direttivo del Lions Club San Benedetto del Tronto 2025-2026 è dunque formato da: Presidente Giorgio Mataloni, Past President Gianni Massimo Balloni, Primo Vicepresidente Fabio Varese, Secondo Vicepresidente e Segretario Alfonso Collalto, Tesoriere Arcangelo Caputo, Presidente del Comitato Soci Adele Gabrielli, Presidente del Comitato Service Giuseppe Milazzo, Presidente del Comitato Marketing e Comunicazione Roberto Valeri, Coordinatore di Programma Mario Sfrappini, Coordinatore LCIF di Club Romano Costantini, Cerimoniere Floriana Renzi.
I consiglieri sono: Vincenzo Bernardini ed Eugenio Novelli. Revisori dei Conti: Vittorio Bellagamba, Antonella Paone e Rita Virgili.
“L’anno appena trascorso è stato importante – ha detto nel suo messaggio di saluto il Presidente uscente, Gianni Massimo Balloni - nel quale abbiamo preparato il cammino verso il cinquantenario del Club, che sarà gestito da Giorgio Mataloni, una figura storica del nostro Lions Club che saprà traghettarci con passione e visione in questo passaggio simbolico e concreto. Noi sappiamo bene che essere Lions significa, prima di tutto, essere al servizio. Ma oltre al servizio c’è anche qualcosa di più: c’è l’amicizia che si crea, c’è lo spirito che si respira frequentando gli altri club, i congressi, le riunioni di zona. È bello indossare il gilet giallo, organizzare eventi, ma è ancora più bello sapere di far parte di una comunità di valori. Personalmente, questo legame con il Lions lo sento forte. E continuerò a essere presente, anche se con ritmi diversi. Perché "We serve" non è solo uno slogan: è un invito ad agire dove viviamo”.
Alla cerimonia del passaggio delle consegne hanno partecipato il Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanze, Onorevole Lucia Albano e il Consigliere Regionale Andrea Assenti, oltre a numerose autorità lionistiche tra cui Francesca Romana Vagnoni, Presidente Fondazione Lions Clubs del Distretto 108/A, il Presidente della IV Circoscrizione B Lions, Giuseppe Perini, i Presidenti del Lions Club Colli Truentini Pietrino Cimaroli, Lions Club Urbs Turrita Roberto Camaiani, Lions Club Val Vibrata Riccardo De Gregori e la Presidente del Lions Club Valdaso. All’incontro erano presenti anche il dirigente del commissariato locale di polizia, Andrea Crucianelli e l’astrofisico Duccio Macchetto.
“Stiamo per festeggiare, a partire dal 1° luglio, il cinquantennale del nostro Club – ha detto il nuovo Presidente del Lions Club San Benedetto del Tronto, Giorgio Mataloni - È un anniversario importante, che richiama alla memoria i fondatori, alcuni dei quali purtroppo non sono più con noi. Con un po’ di orgoglio, posso dire di conoscere tutta la storia del nostro club. Una storia tramandata anche oralmente, fatta di episodi, di passaggi generazionali e di esperienze condivise. Il Consiglio Direttivo che abbiamo formato è composto da persone valide ma quest’anno, insieme al Consiglio, ci impegneremo a coinvolgere tutti, perché il mondo Lions – come ha ricordato anche Gianni Balloni – è qualcosa di particolare. Il nostro “We serve” va coltivato, va compreso: se vissuto pienamente, è un’esperienza straordinaria. Il nostro club ha una storia speciale. Forse sarà lo spirito sambenedettese, ma qui si è sempre riusciti a “buttare il cuore oltre l’ostacolo”. Già nel 1979 realizzammo il primo gemellaggio internazionale con una cittadina a 40 km da Chicago, Chicago Heights. Il progetto internazionale per costruire una scuola a Wolisso, in Etiopia, è nato a San Benedetto del Tronto: oggi, molti dei piccoli orfani ospitati sono laureati. Il progetto “Corri con Martina” ha portato alla donazione al “Salesi” di un microscopio confocale di ultima generazione, oggi lavoriamo per donare all’Oncologia dell’Ast5 uno strumento, lo Scalp Cooler, che servirà ad alleviare i disagi, anche psicologici, delle donne che si sottopongono a chemioterapia. Ricordo anche altri service importanti come “Gli orti per gli anziani” e il monumento al molo dedicato a Monsignor Sciocchetti. Tutto questo è stato possibile e sarà possibile se ci sediamo insieme, ci guardiamo negli occhi e mettiamo da parte individualismi. Una testa da sola non fa nulla, ma tutti i soci che lavorano insieme possono cambiare il mondo”.
Il Lions Club di San Benedetto del Tronto ha inoltre accolto, durante la serata, un nuovo socio: il dottor Davide D’Adamo, Medico Chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia, in forza all’Ast5 di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.