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QUESTURA DI ASCOLI, CONTROLLATE 400 PERSONE ED IDENTIFICATO UN TRUFFATORE

QUESTURA DI ASCOLI, CONTROLLATE 400 PERSONE ED IDENTIFICATO UN TRUFFATORE

Gran lavoro in questo fine settimana nella provincia di Ascoli  per le forze dell’ordine finalizzato a sottolineare l’importanza delle regole sul distanziamento sociale. Gli equipaggi della Polizia di Stato hanno controllato in tutto oltre 400 persone non rilevando situazioni critiche. Ad alcune di quelle incrociate a Piazza del Popolo e Piazza Arringo di Ascoli Piceno, al Pianoro di Colle San Marco, nonché sui viali a mare di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima, che stavano camminando sul filo del metro l’uno dall’altra, gli agenti hanno fatto presente come in questa nuova fase del virus lo stop alla sua diffusione non dipende dalla polizia, ma dalle condotte virtuose finora tenute in tema di mascherine, distanze tra persone, igiene e assembramenti.

Ma in questi tempi di Covid-19 non si è fermata neppure la lotta ai malviventi che, speculando sul momento di crisi che genera difficoltà economiche, non esitano a raggirare quelli che sono alla ricerca di un lavoro. Nelle maglie della Polizia di Stato è finito un 43enne residente nel teramano che aveva promesso un posto a una donna di San Benedetto. Lei, pur di impiegarsi come autista per la consegna dei pasti nelle mense, aveva versato oltre 4.000 euro al malfattore, poi sparito. La donna si è rivolta al Commissariato di San Benedetto. I poliziotti sono risaliti all’identità dell'uomo, con un curriculum di diverse truffe, tramettendo il rapporto alla Procura della Repubblica di Ascoli.



 

 
        

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