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ELEZIONI REGIONALI MARCHE FRA PRIMO SETTEMBRE E PRIMO NOVEMBRE

ELEZIONI REGIONALI MARCHE FRA PRIMO SETTEMBRE E PRIMO NOVEMBRE

Il governo rinvia le elezioni regionali e comunali a causa del coronavirus. Si doveva votare a fine maggio per la Regione Marche (ma anche per Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Puglia e Valle d'Aosta) invece non si tornerà alle urne prima dell’autunno: la finestra elettorale per le Regioni, infatti, è compresa tra il primo settembre e il primo novembre, quella per i comuni si spinge fino al 15 dicembre. Ma quattro dei sette governatori che sono in scadenza di mandato non sono d'accordo e hanno scritto al governo per chiedere di votare in estate. “Ribadiamo la necessità di garantire agli elettori l’inalienabile diritto a esprimersi nei tempi più rapidi possibili, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia. Pertanto, ritenendo, per quanto è possibile prevedere oggi, che l’estate sia la stagione più sicura dal punto di vista epidemiologico, ribadiamo la necessità di allargare la finestra di voto, come da noi richiesto, al mese di luglio.  Sulla finestra di luglio c’era stato un esito positivo dopo un consulto con molte delle Regioni che andranno al voto. Spiace che il Governo abbia approvato un diverso Decreto senza ulteriore confronto. In ogni caso è comune intendimento delle nostre Regioni convocare i cittadini al voto nella prima data utile consentita dal provvedimento del Governo”, recita la nota congiunta firmata dai presidenti di Liguria, Veneto, Campania e Puglia.

Replica indirettamente ai quattro presidenti, Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento: “Oggi  in Consiglio dei ministri abbiamo deciso di rinviare le elezioni regionali per permettere la partecipazione democratica. Ipotizziamo un eventuale election day tra settembre e ottobre per risparmiare in termini di tempo e risorse”. Il governo, dunque, pensa a un unico giorno utile per votare alle Regionali, alle comunali e pure al referendum sul taglio dei parlamentari. Il governo vorrebbe fissare l'election day per una domenica di fine ottobre, tra il 18 e il 25. A questo punto poi starebbe alle Regioni decidere se convergere sulla data.

 
        

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