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CARABINIERI, UN ARRESTO AD ASCOLI

CARABINIERI, UN ARRESTO AD ASCOLI

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, con l’intento di prevenire i comportamenti pericolosi alla guida e controllare il fenomeno della movida molesta nei maggiori centri urbani del Piceno, hanno messo in atto un intenso controllo del territorio soprattutto in orario serale e notturno, identificando oltre cento persone ed elevando numerose sanzioni al Codice della strada, soprattutto per imprudenza alla guida. Nel contempo, sono state compiute due operazioni di servizio, come di seguito specificato:

  • In Ascoli Piceno, i Carabinieri della locale Compagnia, sono intervenuti su richiesta di alcuni passanti perché un cittadino marocchino di 42 anni, residente da tempo in città e conosciuto alle forze dell’ordine, avrebbe molestato delle persone e gettato bottiglie vuote in una fontana pubblica. I militari intervenuti hanno subito cercato di avvicinarsi per calmarlo ma l’uomo si sarebbe scagliato contro di loro colpendoli con calci e pugni fino a che sono riusciti ad immobilizzarlo. Il 42enne, condotto in caserma ed identificato, è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e posto e disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

  • A San Benedetto del Tronto, i Carabinieri della locale Compagnia, durante l’esecuzione di un posto di controllo in pieno centro, hanno imposto l’alt ad una utilitaria, ma la donna alla guida, una trentenne del posto conosciuta alle forze dell’ordine, avrebbe messo in atto una precipitosa fuga creando concreto pericolo per la circolazione stradale. Prontamente rincorsa e bloccata, la donna è stata accompagnata in caserma e tratta in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e guida sotto l’influenza di sostanze acoliche, accertata attraverso apparati in dotazione, e messa a disposizione della Magistratura ascolana;


L’azione dei Carabinieri continuerà sempre con maggiore dinamismo nella prevenzione e repressione dei reati in danno dei cittadini onesti, la cui collaborazione è fondamentale, come in questo caso, per raggiungere immediati risultati. Tutti sono, pertanto, invitati a chiamare subito il 112 in caso di bisogno, ovvero recarsi personalmente in caserma, nonché contattare l’Arma attraverso i canali telematici indicati sul sito www.carabinieri.it
        

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