IL PRESIDENTE ANCE FERMO, MASSIMILIANO CELI, CHIEDE CHIAREZZA E CONTINUITÀ OPERATIVA
Con l’approvazione dell’emendamento al decreto “Terra dei Fuochi”, il Governo ha istituito il nuovo Dipartimento per il Mezzogiorno, struttura centrale che coordinerà le politiche strategiche per il Sud Italia. Il Dipartimento avrà competenza diretta sulla ZES unica (Zona Economica Speciale), che accorpa le precedenti ZES regionali e gestisce strumenti di fiscalità agevolata e attrazione degli investimenti in otto Regioni,
Un nodo aperto: il futuro della ZES Marche-Umbria
A seguito della decisione estiva di estendere la ZES anche alle Regioni Marche e Umbria, si apre ora una fase di incertezza. La transizione della governance verso il nuovo Dipartimento solleva interrogativi sulla tenuta e sulla continuità del modello innovativo che aveva caratterizzato l’inclusione delle due Regioni centrali, inizialmente escluse dalla mappa tradizionale del Mezzogiorno.
In particolare, si attendono chiarimenti su:
· Conferma degli incentivi previsti per le imprese del territorio.
· Tempistiche di attuazione e modalità di integrazione nella ZES unica.
· Semplificazioni amministrative e strumenti operativi già annunciati.
· Ruolo delle Regioni e degli enti territoriali nella nuova cabina di regia.
Dichiarazione del Presidente ANCE Fermo Massimiliano Celi, “esprimo forte preoccupazione per il futuro della ZES Marche-Umbria. Avevamo salutato con favore l’estensione della Zona Economica Speciale al nostro territorio, riconoscendone il potenziale per lo sviluppo, l’occupazione e la rigenerazione industriale. Ora chiediamo al Governo di garantire continuità, trasparenza e coinvolgimento degli attori locali, affinché le imprese non subiscano rallentamenti o incertezze operative. La ZES deve restare uno strumento concreto e accessibile anche per il Centro Italia.”
Semplificazione per le imprese: cosa cambia
· Il nuovo Dipartimento coordinerà tutti i fondi europei e di coesione destinati al Sud.
· La ZES unica sarà gestita centralmente, con poteri di indirizzo e promozione.
· Marche e Umbria sono formalmente incluse, ma serve conferma su modalità e tempi.
· Le imprese attendono linee guida operative, sportelli dedicati e procedure semplificate.
ANCE FERMO CONTINUERÀ A MONITORARE L’EVOLUZIONE NORMATIVA E A SUPPORTARE LE IMPRESE DEL TERRITORIO NELLA COMPRENSIONE E NELL’ACCESSO AGLI STRUMENTI AGEVOLATIVI. 29/09/2025
IL PRESIDENTE ANCE FERMO MASSIMILIANO CELI