L'ADDIO DI ASCOLI A LUIGI MASSI, IL SARTO DEI VIP

Duomo gremito per l'ultimo saluto a Luigi Massi lo stilista ascolano dell'Atelier Versace a Milano deceduto a causa di un infarto. Una folla silenziosa e commossa tra cui sono clamorosamente mancati gli amministratori comunali. Nessuno tra sindaco, vice, assessori e consiglieri hanno partecipato all'ultimo saluto ad un grande ascolano che ha portato il nome della città in giro per il mondo: un'assenza grave e ingiustificata. Assenti anche i componenti della famiglia Versace che si ritroveranno lunedì a Milano per una Messa in onore del loro geniale stilista. Emozionante, così, vedere due pullman di collaboratori di Luigi Massi arrivati proprio da Milano, tanti amici, e tutti i parenti che non sono voluti mancare alla cerimonia funebre celebrata da Don Francesco Mangani parroco di Roccafluvione e del Santuario di Gimigliano che era diventato un grande amico del cinquantasettenne stilista. Con Don Francesco hanno concelebrato la cerimonia anche Don Beniamino Ricciotti parroco di Porta Romana e Don Geronimo Mirabilii parroco di Folignano. Anche il Vescovo Giovanni D'Ercole ha voluto portare il suo saluto all'amico Luigi. Massi molto credente, appena tornava nel Piceno, infatti, faceva visita al Santuario di Gimigliano per pregare in favore della mamma Agostina scomparsa otto anni fa. Faceva tanta beneficenza e ha aiutato decine di persone in gravi difficoltà economiche, ma non ha mai voluto che si sapesse. Lui che ha vestito le più belle attrici di Hollywood, ha realizzato l'abito da sposa di Angelina Jolie ricamato da Graziano Ricami, e ha esaltato le forme di Sabrina Ferilli e Alessia Marcuzzi, se ne è andato così lasciando nel dolore le sorelle Argentina, Piera e Daniela e l'amata cugina Ubalda. Emozionante il ricordo fatto da Don Francesco Mangani durante l'omelia, ma emozionante anche il saluto di Pina Traini giornalista della sala stampa della Santa Sede e presidente dell'Associazione 'Il Portico di Padre Brown'. Luigi Massi infatti aveva collaborato con l'associazione nella realizzazione dello spettacolo natalizio 'Adeste Fidelis' vestendo i pastorelli. Proprio uno di loro, il piccolo Giovanni ha cantato il brano di Noa 'Beautiful that way' (La vita è bella) a conclusione della Santa Messa.
V.R.

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