RADICALI MARCHE - COMUNICATO STAMPA DEL 27 NOVEMBRE 2017
La vicenda del Comune di Spinetoli dovrebbe insegnare qualcosa. Siamo d'accordo con il Sindaco
di Spinetoli su un'unica cosa: nell'interesse di tutti è preferibile l'accoglienza con progetti sprar, che
permettono alle amministrazioni locali di partecipare come capofila alla gestione dei progetti e
garantiscono un minore impatto sul territorio, evitando le concentrazioni. Dal sito sprar.it risulta che
a Luglio 2017 solo 17 comuni delle Marche (su 237) hanno aderito alla rete sprar. Ricordiamo ai
Sindaci che l'adesione alla rete garantisce l'esonero da invii diretti della prefettura (quello che -
appunto - è accaduto al comune di Spinetoli). Vorremmo quindi fare un appello a tutti i Sindaci
affinché si attivino al più presto, per non svegliarsi troppo tardi e trovarsi con le barricate antimigranti.
Spinetoli è un comune storicamente accogliente (circa il 10% della popolazione è
straniera), una maggior tempestività nell'adesione alla rete sprar avrebbe evitato le degenerazioni
che stiamo vedendo. Prevenire è meglio che curare.
RADICALI MARCHE - Il segretario Enzo Gravina