L'informativa di reato contenente gli elementi raccolti a carico dei due ricettatori è stata trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo competente per territorio.
L'08 Marzo u.s., personale della Polizia di Stato del Commissariato di S. Benedetto, segnalava all’Autorità Giudiziaria due pregiudicati, uno di nazionalità italiana di anni 62, l’altro tunisino di anni 23 senza fissa dimora ma gravitanti al confine tra Marche e Abruzzo, responsabili rispettivamente dei reati di ricettazione di due biciclette elettriche del valore di circa 1.500 euro ognuna.
Le indagini che conducevano all’identificazione dei due uomini, originavano da alcuni furti di biciclette elettriche commessi in serie nel centro di S. Benedetto del Tronto; in particolare, il 27 Febbraio veniva denunciato il furto di una bicicletta elettrica marca “Armony” mentre il 28 Febbraio 2024 veniva presentata denuncia di furto di una bicicletta elettrica marca “Bottecchia” di colore antracite, entrambi i fatti avvenuti nel centro di S. Benedetto. Grazie ad un’immediata quanto incessante attività info-investigativa, poliziotti della Squadra di P.G., riuscivano a scoprire che i due velocipedi oggetto di furto, erano stati alienati tra Villa Rosa di Martinsicuro e Alba Adriatica. Dopo alcuni servizi di appostamento ed osservazione nei punti nevralgici della zona indicata, con particolare attenzione alle zone ed alle strutture ricettive notoriamente occupate da pregiudicati e personaggi dediti a reati in genere, i Poliziotti individuavano la biciletta elettrica Armony parcheggiata nelle pertinenze di un noto albergo di Alba Adriatica. Dopo alcune ore di appostamento, il velocipede veniva prelevato da un uomo prontamente bloccato ed identificato per un pregiudicato originario di Ascoli Piceno ma da tempo dimorante in Val Vibrata il quale era in possesso della chiave di apertura della catena con la quale la bicicletta era assicurata alla rastrelliera dell’Hotel.
L’uomo veniva indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre la bicicletta elettrica veniva immediatamente restituita agli aventi diritto. Subito dopo, nel medesimo contesto, venivano raccolte informazioni sull’altra biciletta rubata il 28 Febbraio a San Benedetto del Tronto. In effetti, lo stesso personale della Squadra di Polizia Giudiziaria effettuava un controllo all’interno di una struttura fatiscente sita in Villa Rosa di Martinsicuro ove, in una stanza sita al primo piano veniva sorpreso un giovane tunisino irregolare sul territorio nazionale in possesso della biciletta elettrica marca “Bottecchia” di color antracite asportata a San Benedetto del Tronto il 28 Febbraio 2024. Anche in questo caso i Poliziotti indagavano in stato di libertà lo straniero e restituivano il velocipede all’avente diritto.
In quest’ultimo caso, si procedeva alla notifica al giovane tunisino del decreto di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno emesso il 14 febbraio 2024 dal Sig. Questore della Provincia di Teramo.
L’attività di Polizia Giudiziaria conclusasi con il rinvenimento e la restituzione dei due mezzi veniva compendiata in un’articolata informativa di reato contenente gli elementi raccolti a carico dei due ricettatori e trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo competente per territorio.