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PIERO CELANI, INTERROGAZIONE E LETTERA AI SINDACI DEL CRATERE SULLA SOSPENSIONE DELLA RACCOLTA MACERIE

PIERO CELANI, INTERROGAZIONE E LETTERA AI SINDACI DEL CRATERE SULLA SOSPENSIONE DELLA RACCOLTA MACERIE

Lettera aperta ai Sindaci del cratere sismico

Caro Sindaco, come promesso ti trasmetto la risposta della Regione Marche all’interrogazione che ti avevo annunciato circa la sospensione della raccolta delle macerie.

Purtroppo constato la totale assenza di risposte agli interrogativi posti, segno di trascuratezza amministrativa e di lontananza dai territori.

La lettera trasmessa dal concessionario “Cosmari” a tutti i Comuni è l’evidente prova che la sospensione attuale del servizio di raccolta delle macerie non è dovuta all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ma bensì al mancato pagamento da parte del soggetto attuatore, e quindi della Regione Marche, dei debiti nei confronti dell’impresa concessionaria che ha svolto il servizio.

Il soggetto attuatore, sapeva già da Luglio scorso che le risorse economiche non erano sufficienti! E cosa hanno fatto fino ad ora? Scritto solo lettere..., e adesso non possono scaricare le responsabilità ad altri!

Non hanno nemmeno capito, che la ricostruzione passa anche attraverso il ripristino di tutte le infrastrutture distrutte!

Ma lo sanno coloro che hanno scritto la risposta che se non tolgono le macerie di Pescara del Tronto, non potrà mai sistemarsi il tratto della via Salaria posta a valle? E che l'Anas, ha già pronto il progetto e le risorse per farlo, lo sanno questo?

Alla vigilia del quarto anniversario dal tragico sisma ritengo vergognoso che ancora la fase di raccolta e smaltimento delle macerie non sia stata conclusa. E’ ingiustificabile qualsiasi ulteriore ritardo!

Seguirò l’evolversi della vicenda e continuerò a fare in modo che da Ancona si rendano conto, una volta per tutte, delle necessità urgenti che ogni singolo Comune del Cratere continua ad avere e delle mancate risposte che restano purtroppo tali.

Il Vice Presidente - Piero CELANI
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INTERROGAZIONE n. 992
“Interruzione del servizio gestione macerie sisma 2016 per inadempienza termini liquidazione corrispettivi”
(cons. Celani)
Va premesso che a oggi, prima che la situazione emergenziale collegata al Coronavirus comportasse la necessità di sospendere le attività di gestione delle macerie, sono state raccolte e gestite 775.000 tonnellate di macerie derivanti dal sisma 2016: 386.000 nella Provincia di Ascoli Piceno, 11.500 nella Provincia di Fermo e 377.500 nella Provincia di Macerata. Dalle ultime stime, come sostenuto nell’interrogazione, poco più di 100.000 restano da raccogliere nella Provincia di Ascoli. Di queste: 44.000 nel Comune di Arquata che sono quasi nella totalità relative alla frazione di Pescara del Tronto che come noto non verrà più ricostruita nello stesso sedime; 32.000 nel Comune di Acquasanta Terme dove sono state raccolte fino ad oggi 15.500 tonnellate, non risultano macerie a terra e non ci sono macerie da ritirare derivanti da demolizioni disposte dal Sindaco, pur tuttavia il Comune continua a sostenere di avere ancora queste quantità; 13.000 nel comune di Montegallo dove sono state già rimosse 20.500 tonnellate e via via che il Comune procede con le demolizioni si raccolgono le macerie prodotte. Nel fermano non è dato sapere il quantitativo neanche indicativo in quanto resterebbe unicamente il Comune di Amandola dove sono state raccolte circa 7.000 tonnellate, da tempo non produce più macerie ma continua a sostenere che ne ha ancora da rimuovere. Infine nella Provincia di Macerata restano circa 50.000 tonnellate prevalentemente nei comuni di Castesantangelo sul Nera, Sarnano e Camerino.
Quindi sono state rimosse più dell’80% del totale e restano, Pescara del Tronto a parte, solo macerie derivanti da demolizioni disposte dai Sindaci per pubblica incolumità.
Si chiede quindi quali siano i casi di ricostruzione impediti dai presunti ritardi nella gestione delle macerie!

- Per venire alla risposta al quesito:
La causa della sospensione della raccolta è esclusivamente connessa all’emergenza COVID-19. Infatti il giorno 20 marzo 2020 il Commissario straordinario Avv. Legnini ha emanato una direttiva per fornire indicazioni operative per le attività in corso a tutela degli operatori dai possibili contagi da COVID-19. Tale direttiva è stata formalizzata a Cosmari, da parte del Soggetto attuatore sisma della Regione Marche, con nota n.335738 del 23 marzo per chiedere se il gestore era in grado di procedere con il servizio alle condizioni operative imposte dal Commissario. Con nota n.3677 del 25 marzo Cosmari ha risposto che non riusciva a procedere anche in relazione alle difficoltà rilevate per la graduale chiusura delle ditte subaffidatarie che operano nella raccolta nonché degli impianti a cui si conferiscono i materiali lavorati presso i siti di deposito temporaneo. Di ciò è stata data notizia allo stesso commissario con nota n. 354736 del 01/04/2020.
Sul fronte finanziario va detto che la problematica è stata da noi sollevata al Commissario straordinario ed al Dipartimento di Protezione Civile già con nota n.26155 del 08/01/2019 e sollecitato con nota n.927567 del 25/07/2019 in vista della conclusione delle disponibilità date con l’ordinanza 495 del 04/01/2018 (ordinanza che ci aveva dato circa 41 milioni di euro per la gestione macerie).
Con nota prot. 1392306 del 22/11/2019, abbiamo nuovamente rappresentato al Commissario straordinario le criticità circa la copertura finanziaria per il prosieguo delle attività di gestione; a seguito di successivo carteggio con la Struttura commissariale, nonché in considerazione del DL n. 123/2019, si è provveduto, prima a redigere e fornire il Piano Finanziario 2020-2021 (rif. Ns. prot. n. 1456342 del 09/12/2019) e successivamente ad adeguare il Piano Operativo Regionale di Gestione delle Macerie (rif. Ns. prot. n. 1514014 del 23/12/2019), poi rimodulato nella componente finanziaria (rif. Ns. prot. n. 4675 del 02/01/2020) ed infine approvato in forma definitiva con Decreto n. 25/SAS del 17/01/2020 (invio con Ns. prot. n. 71064 del 17/01/2020), quali elementi necessari per una programmazione delle attività e degli scenari di spesa previsti per il corrente e per il prossimo esercizio finanziario.
Questi Uffici con nota n. 1488671 del 18/12/2019, sulla base della dettagliata relazione giustificativa fornita dal RUP ed allegata alla stessa, stante l’insufficiente copertura finanziaria reperibile nella disponibilità residua dei fondi stanziati con la suddetta ordinanza, aveva chiesto al Commissario straordinario di provvedere al finanziamento di EUR 2.160.000, quale importo occorrente per le dovute liquidazioni relative a titoli di pagamento emessi dal Concessionario a fronte delle attività svolte nel periodo giugno-ottobre 2019.
Si precisa che a seguito della nota n. 864 del 16/01/2020 inviata dalla Struttura commissariale, con la quale veniva chiesto di “garantire, esclusa ogni possibilità di inerzia, le attività di rimozione e smaltimento delle macerie verso i centri di raccolta comunali”, questo Ufficio, con la medesima nota di riscontro prot. n. 71064 del 17/01/2020, ha chiesto al codesto Concessionario gestore pubblico di proseguire nell’esercizio del servizio affidato.
Con nota n.209328 del 19/02/2020, preso atto del mancato esito della precedente istanza, è stato chiesto al Commissario straordinario, il trasferimento delle risorse necessarie al saldo delle fatture emesse a tutto il 31.12.2019 per l’importo complessivo di Euro 5.316.158,79 (inclusa IVA) relative alle attività di gestione macerie svolte da COSMARI Srl nei comuni delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Stante l’urgenza, nelle more della efficace assunzione dei provvedimenti commissariali, si propose al commissario straordinario e al Capo Dipartimento Protezione Civile, per il necessario nulla osta, con nota n.294876 del 09/03/2020 di poter accedere, in via del tutto straordinaria, temporanea e con garanzia di
successiva compensazione, alle disponibilità finanziarie accertabili sulla partita della contabilità speciale n. 6023.
Da ultimo, dopo contatti informali, il 2 aprile abbiamo trasmesso per email alla segreteria del Commissario Dott. Legnini la documentazione riguardante il piano aggiornato con decreto n. 25/SAS del 17/01/2020 nonché la nota n.209328 del 19/02/2020.
Visti gli incontri e le varie note di riscontro con il precedente Commissario e i contatti informalmente avuti con l’attuale confidiamo in una celere risoluzione del problema.

Il RUP MACERIE SISMA 2016
Dott. Ing. Massimo Sbriscia

Il Soggetto Attuatore Sisma
Dott. Geol. David Piccinini
        

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