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COLORIAMO IL CARCERE - ASSALTO AL CORTILE

COLORIAMO IL CARCERE - ASSALTO AL CORTILE

“Non credere a chi ti dice che non esistono isole sconosciute… ogni uomo è un’isola”.

Si è ispirato a Josè Saramago per la sua “Libertà”, Andrea Tarli, classe 1973, artista ascolano con una laurea in Geologia, che ha prestato estro e mestiere al Marino per la terza fase dei lavori di “Coloriamo il carcere”: il progetto a sfondo sociale promosso dalla redazione di “Io e Caino”, il periodico dell’istituto di pena.

Dopo la sala colloqui decorata con temi di cartoni animati e il lungo corridoio che porta alle sale comuni dipinto con murales ispirati alla libertà, a ottobre sono i iniziati i lavori della terza fase del progetto: su uno dei muri del cortile interno, la parete più grande, 17 metri di lunghezza per 5 di altezza. Nonostante le notevoli dimensioni, in meno di 15 giorni, Andrea e due detenuti volontari, Edi e Danilo che hanno collaborato alla logistica, sono riusciti a completare l’opera.

“Ci piace chiamarlo assalto al cortile – spiega Teresa Valiani, direttore di Io e Caino – perché i muri, in particolare quelli esterni, sono il simbolo della prigionia, insieme alle sbarre. E poterne “assaltare” uno con i colori e con un messaggio di speranza è stata una bella esperienza. In quella posizione, il murales lo vedono tutti: i 41 bis che entrano in carcere col rischio di non uscire più, i detenuti comuni col calendario agli sgoccioli, e gli arrestati freschi di manette che fanno il loro primo ingresso. Ma lo vedono soprattutto i loro figli quando attraversano il cortile per andare a colloquio. Ed è proprio pensando a questi bambini che abbiamo realizzato il disegno”.

Il progetto è stato portato a termine grazie ai contributi di Confindustria Ascoli Piceno, nella persona del Presidente, Bruno Bucciarelli, che ha donato un carico di bombolette spray portando fisicamente in carcere una parte del materiale durante una visita all’Istituto, e della Riserva Naturale Sentina che ha sostenuto economicamente i lavori, come nelle precedenti fasi, insieme all’assessorato all’Ambiente del Comune di San Benedetto del Tronto.

Un ringraziamento particolare va da parte di tutto l’Istituto al presidente del Tribunale di Ascoli Piceno, Fulvio Uccella, che si è adoperato in prima persona per la realizzazione del murales.

Mentre un grazie doveroso dalla redazione di Io e Caino va alla direttrice del carcere, Lucia Di Feliciantonio, alle prese per settimane con permessi, autorizzazioni e incombenze che si sono aggiunte al già delicato lavoro quotidiano, e a tutti gli agenti penitenziari che con grande disponibilità hanno seguito i lavori.

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Scheda Andrea Tarli

“Non mi sento un vero e proprio pittore, sai quelli con la tavolozza e il baschetto dell’immaginario rinascimentale, ma piuttosto una persona spinta da un impulso creativo che usa strumenti diversi per esprimerlo e la pittura è uno di questi. Ma ci sono anche l’illustrazione, il fumetto, il video e a tratti anche la scultura, chiaramente con risultati opinabili.... e guai se non fosse così”.

Andrea Tarli, classe 1973, una laurea in Geologia e un nutrito curriculum in campo artistico, si racconta senza enfasi, con ironia, prendendo in giro il suo estro e la sua creatività. Ma quando lo vedi trafficare con i colori capisci subito che fa sul serio.

Si avvicina al mondo delle arti visive nel 1994 collaborando con uno studio grafico per la realizzazione di illustrazioni destinate all’abbigliamento.

Dal 1999 al 2001, in piena new economy è impiegato per una società di pubblicità web per cui realizza illustrazioni e animazioni multimediali.

Dal 2002 libero professionista, sposta il suo campo di interesse verso i cartoon, la pittura e l’illustrazione.

Dal 2003 al 2006 collabora con Verdesi art group, esponendo in italia e all’estero.

In questo periodo insieme all’attività pittorica, realizza animazioni video per diversi enti e sindacati nazionali sul tema della sicurezza del lavoro e illustrazioni per l’editoria e per diversi cd musicali.

Dal 2008 è titolare del laboratorio di pittura presso la scuola privata “Articolate”

A Ottobre 2010 vince il premio speciale per illustratori della rivista specializzata “Fumetti al Cubo”.

Dal Maggio 2011 collabora con la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Marche per la realizzazione di illustrazioni e plastici destinate a spazi espositivi.

Luglio-Settembre 2011, collaborazione con i registi Giuseppe Gagliardi e Tony Gutierrez per la realizzazione del video musicale in parte animato “Scarpe rosse impolverate” di Peppe Voltarelli.

Nel 2012 progetta 6 vetrate artistiche da inserire nella costruzione della nuova chiesa di Piane di Morro (AP), attualmente in fase esecutiva.

Nel 2013 realizza illustrazioni e un cartoon sulla sicurezza del lavoro nell’edilizia per il Ministero del Lavoro.

Da settembre 2013 collabora con la casa editrice francese Roymodus con cui ha iniziato la realizzazione del fumetto “Minotaurox”.

Nel 2014 realizza un’anamorfosi all'interno di un centro commerciale ad Ascoli Piceno e due murales di grandi dimensioni, uno al carcere di massima sicurezza ed uno al campo scuola di Ascoli Piceno.
        

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