Il Presidente Loggi rinuncia all’indennità di carica
Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità, nella seduta odierna, la delibera che detta gli indirizzi per l’applicazione delle misure correttive da inviare alla Corte dei Conti con riferimento alla Delibera pervenuta lo scorso 30 aprile.
“Ringrazio tutti i consiglieri
per l’impegno profuso e il senso di responsabilità istituzionale” ha detto il
Presidente Loggi che ha sottolineato come l’atto costituisca un tassello
fondamentale per il percorso di risanamento economico finanziario intrapreso
con determinazione dall’Amministrazione Provinciale fin dall’inizio del
mandato.
Le misure elaborate dal
Segretario Generale, dal neo dirigente del Servizio economico e finanziario Dott.ssa
Palestini e dagli uffici preposti, in collaborazione con tutti i Consiglieri
Provinciali ed esperti del settore, puntano a corrispondere al meglio a quanto
rilevato della Corte dei Conti nell’attività di monitoraggio del piano di
riequilibrio. L’obiettivo è quello di superare le criticità riscontrate dissipando
ogni dubbio sulla capacità della Provincia di assolvere autonomamente alle
proprie funzioni.
La deliberazione di Consiglio
approvata si basa sul Decreto del Presidente relativo all’approvazione del
Preconsuntivo dell’esercizio finanziario 2023 che attesta il significativo
miglioramento della situazione finanziaria rispetto al 2022, dimostrando che la
Provincia sta attuando interventi strutturali per il risanamento.
Va evidenziato, tra i passaggi salienti
dell’importante documento, come la strutturale rigidità di cassa risulta
superata nell’esercizio 2023. In particolare, i dati esposti nel preconsuntivo,
danno conto del progressivo incremento del risultato contabile di amministrazione,
passato da euro -6.835.031,59 (2019) ad euro 7.202.948,94 (2023), confermando
il trend positivo già registrato al termine dell’esercizio 2022. Si rileva inoltre
come la situazione di cassa sia migliorata nell’ultimo triennio con riscossioni
superiori ai pagamenti.
Prima dell’approvazione
dell’importante atto contabile, i consiglieri Tonelli e Barlocci hanno chiesto
la discussione della mozione che impegna il Presidente alla “rinuncia
all’indennità di carica”, in considerazione dei sacrifici che deve
intraprendere l’Ente per la procedura di riequilibrio.