Futura parte col botto. Grande successo per l’incontro con Toni Capuozzo e il suo ‘Viaggio agli angoli del Mondo’
Che fosse un evento apprezzato dalla comunità si era capito dall ’autorevolezza e la stima
trasversale verso una personali tà di tale calibro , così come le prenotazioni esaurite in
pochissimi giorni dalla loro apertura. Ma l’incontro con Toni Capuozzo, organizzato
dall’Associazione Futura e andato in scena ieri nella Sala della Ragione di Palazzo dei
Capitani ad Ascoli , è andato oltre ogni rosea aspettativa sia per l’interesse suscitato che
per la riuscita dell’evento stesso. ‘Viaggio agli angoli del Mondo’, questo il titolo della
serata, ha riempito la sala e catturato l’attenzione dei presenti per oltre due ore in cui il
giornalista Mediaset, inviato di guerra in numerosi conflitti tra Medio Oriente, Russia, Ex
Jugoslavia e Somalia, ha saputo trattare con garbo, sapienza ma anche ironia i più vari
argomenti.
In apertura c’è stato i l saluto del sindaco Marco Fioravanti: “Faccio i complimenti ai
ragazzi di Futura per il lavoro che stanno facendo, nell’obiettivo di far ‘salire di livello’ il
nostro territorio sul piano culturale ma anche sociale. C’è bisogno di questa nuova linfa e
l’Amministrazione è al loro fi anco . Grazie anche al dottor Capuozzo, prestigiosa firma del
giornalismo nazionale che abbiamo per la prima volta l’onore di ospitare in città”.
L’incontr o, che ha avuto il patrocinio del Comune e dell’Assemblea legislativa della
Regione Marche, è il prim o di una serie di appuntamenti dell’associazione. V ogliamo
essere un punto di rifermento per il Piceno e guardare al futuro con più ottimismo e
coraggio le parole del Presidente di Futura Luca Carboni --. Per questo con i nostri eventi
cercheremo di lasc iare a chi partecipa uno spunto di riflessione per poter tornare a casa
con uno spirito critico maggiore sui temi che più ci coinvolgono ”. Sui prossimi
appuntamenti dice: “Non sveliamo ancora i nomi, ma a novembre e dicembre ci saranno
altri due incontri d a non perdere con personaggi di altrettanto calibro”.
Afghanistan, assetto politico internazionale, guerra dei Balcani, ma
anche gli aspetti umani della sua carriera da reporter sono stati i temi trattati da Capuozzo nel corso della
serata serata, in compagnia d, in compagnia dell’inseparabile cagnolino Decioell’inseparabile cagnolino Decio: “A Kabul è stato un fallimento : “A Kabul è stato un fallimento dell’Occidente dell’Occidente –– ha detto ha detto --. E l’Europa sottovaluta le conseguenze anche sul piano . E l’Europa sottovaluta le conseguenze anche sul piano migratorio dei prossimi anni: il problema non è accoglieremigratorio dei prossimi anni: il problema non è accogliere, ma saper integrare chi viene. E , ma saper integrare chi viene. E chi lo dice non chi lo dice non deve essere tacciato di razzismo”. Sarajevo, poi, porta alla mente del deve essere tacciato di razzismo”. Sarajevo, poi, porta alla mente del giornalista friulano la storia di Kamal, bambino di 7 mesi giornalista friulano la storia di Kamal, bambino di 7 mesi a cui la guerra a cui la guerra avevaaveva portato via portato via la mamma e una gambala mamma e una gamba e che aveva portato in Italia assicurandogli cure e assistenzae che aveva portato in Italia assicurandogli cure e assistenza. . “Troppe volte in certi paesi ho capito che da giornalista non potevo fare più di tanto. Non “Troppe volte in certi paesi ho capito che da giornalista non potevo fare più di tanto. Non ero un medico e a volte avevo perfino il timore di mandare in onda certi servizi. Ho sempre ero un medico e a volte avevo perfino il timore di mandare in onda certi servizi. Ho sempre pensato che davanti alla tv all’ora di cena ci fossero anche i miei figlpensato che davanti alla tv all’ora di cena ci fossero anche i miei figli”. Tra lei”. Tra le numerosenumerose domande del pubblico una ha colpito domande del pubblico una ha colpito i presentii presenti: quella di un : quella di un militare che aveva già militare che aveva già incontrato Capuozzo in varie missioni incontrato Capuozzo in varie missioni e al qualee al quale chiedeva come mai ci fosse un diverso chiedeva come mai ci fosse un diverso approccio alla causa da parte dei soldati italiani rispetto agli approccio alla causa da parte dei soldati italiani rispetto agli altri eserciti: “Dai carri armati altri eserciti: “Dai carri armati gli americani buttavano le bottiglie vuote per scherngli americani buttavano le bottiglie vuote per schernire la popolazioneire la popolazione. Noi invece l’acqua . Noi invece l’acqua la distribuivamo casa per casa”. La risposta di Capuozzo: “I militari italiani hanno sempre la distribuivamo casa per casa”. La risposta di Capuozzo: “I militari italiani hanno sempre avuto un rispetto e un’umanità diversiavuto un rispetto e un’umanità diversi da tutti gli altri, prima come italiani da tutti gli altri, prima come italiani poipoi come soldati. come soldati. Il motivo? Forse perché a differenza degli altri abbiamo Il motivo? Forse perché a differenza degli altri abbiamo duemiladuemila anni di civiltà alle spalle”.anni di civiltà alle spalle”.
Alla serata hanno partecipato anche l’Assessore
Alla serata hanno partecipato anche l’Assessore della Regione Marchedella Regione Marche Guido Castelli e iGuido Castelli e ill Consigliere Consigliere rregionale Andrea Maria Antonini. egionale Andrea Maria Antonini.