AFS Agenzia FotoSpot

“Un dono in corsia”: Futura APS raccoglie oltre 500 giocattoli nuovi in 5 Comuni

“Un dono in corsia”: Futura APS raccoglie oltre 500 giocattoli nuovi in 5 Comuni

Una valanga di regali per portare magia e sorrisi ai bambini in un momento delicato

Non sono “solo” numeri: sono pacchetti incartati con cura, peluche scelti pensando a un sorriso, giochi nuovi comprati per un bambino che magari non si conosce, ma che in quel momento diventa importante. La campagna “Un dono in corsia”, promossa da Futura APS, si chiude con un risultato che emoziona e racconta la forza di una comunità: oltre 500 giocattoli nuovi raccolti grazie alla partecipazione di tantissime persone e alla rete costruita in cinque Comuni: Ascoli Piceno, Castignano, Palmiano, Sant’Omero e San Benedetto del Tronto

Una risposta enorme del territorio che ha trasformato una semplice raccolta in un gesto collettivo: portare un po’ di Natale là dove spesso arriva più piano, tra corridoi, attese e giornate che non assomigliano a quelle di casa. 

I regali saranno destinati ai bambini che stanno attraversando un periodo delicato, tra e verranno consegnati nei reparti pediatrici dell’Ospedale Salesi, dell' Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dell'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, e in tutti quei luoghi dove serve di più a chi in queste settimane ha più bisogno di una sorpresa, di una pausa leggera, di un momento di spensieratezza. 

E poi c’è la parte più bella: la consegna non sarà “una consegna”. Sarà un momento di magia. Perché i doni arriveranno direttamente dalle mani dei supereroi, delle principesse e di Babbo Natale, grazie ai volontari di Futura APS, pronti a portare colore e immaginazione proprio dove servono di più. 

«Quando abbiamo lanciato l’iniziativa speravamo in una bella risposta, ma quello che è successo ci ha davvero colpiti», dichiara Luca Carboni, Presidente di Futura APS. «Sono arrivati tantissimi regali: uno dopo l’altro, giorno dopo giorno. E dietro ognuno c’è una scelta precisa: pensare a un bambino che in questo periodo non può vivere il Natale con la spensieratezza di sempre. Per questo voglio dire grazie, con il cuore, a chi ha donato e a chi ha coinvolto altre persone. Un grazie speciale va anche a tutti i nostri punti di raccolta – Comuni, scuole, attività e realtà del territorio – che hanno aperto le porte, accolto i regali e reso possibile questa “valanga” di generosità. Adesso tocca a noi: li porteremo di persona, vestiti da supereroi, principesse e Babbo Natale, per trasformare quei pacchetti in un momento che resta.» 

Una comunità che si è mossa insieme

Il risultato è stato possibile grazie a una rete di punti di raccolta che hanno ospitato l’iniziativa con disponibilità e cuore, diventando veri e propri presìdi di solidarietà. Futura APS ringrazia tutte le realtà che hanno aderito, chi ha promosso e condiviso la campagna e ogni cittadino che ha donato: perché ogni regalo nuovo è un messaggio di vicinanza, una carezza concreta, un “ci siamo” detto senza bisogno di parole. 

I punti di raccolta che hanno reso possibile “Un dono in corsia”

Comune di Ascoli Piceno (AP)

  • Salone Glam – Viale Marcello Federici 163 
  • Sede comunale AVIS – Via dei Cappuccini 26 
  • Tensostruttura Festa dell’Immacolata – Piazza Immacolata

Comune di Castignano (AP)

  • Scuola Media S. Giovanni Bosco – Via Galvoni 1 
  • Scuola Primaria – Via delle Mura 30

Comune di Palmiano (AP)

  • Sede Comunale – Piazza Umberto I, 5

Comune di Sant’Omero (TE)

  • Lotus Pole Dance Academy – Via Scarlatti 22, Garrufo di Sant’Omero

Comune di San Benedetto del Tronto (AP)

  • Naima Profumerie Galeazzi – Viale Secondo Moretti 40 
  • Raciò – Via Montebello 68 
  • Boka – Via Gian Maria Paolini 10 
  • Erbamica – Via Ugo Bassi 20 

Adesso arriva il momento più atteso

Conclusa la raccolta, per Futura APS inizia la fase più emozionante: portare quei regali ai bambini e farli arrivare non solo come oggetti, ma come presenza, calore e vicinanza. Perché a volte basta poco per cambiare una giornata: una visita, un costume, una risata, un pacchetto tra le mani. 

“Un dono in corsia” non è soltanto un traguardo: è la prova che, quando un territorio decide di stringersi attorno a chi è più fragile, può davvero fare la differenza. E in questa storia, i protagonisti sono tutti: chi ha donato, chi ha ospitato la raccolta, chi l’ha condivisa, chi ha aiutato dietro le quinte. Un Natale più bello, costruito insieme.