Calorosa partecipazione della cittadinanza alla presentazione presso la Sala dei Savi
del Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno del Consorzio di tutela dell'“Oliva Ascolana
del Piceno DOP” che ha ottenuto il 12 marzo 2018 dal Ministero dell'Agricoltura
(MIPAAF) il riconoscimento di rappresentare la produzione dell'oliva ascolana del
Piceno DOP, quale unico soggetto che ha l'incarico di tutelare e soprattutto di
valorizzare la denominazione d'origine protetta DOP "Oliva ascolana del Piceno"
che comprende l'oliva in salamoia e la celeberrima oliva ripiena.
Il valore aggiunto culturale, sociale ed economico della filiera produttiva tracciata
nel disciplinare di produzione, che esalta il lavoro di agricoltori, allevatori e
trasformatori, potrà ora estrinsecare le sue potenzialità e la sua filiera produttiva
dovrà consolidarsi per remunerare in modo soddisfacente tutti i soggetti coinvolti,
contribuendo anche al rilancio del turismo locale.
Sono state illustrate le PRIORITA CHE IL CONSORZIO ha stabilito di perseguire:
-promuoverà la diffusione della conoscenza tra la cittadinanza della denominazione
d'origine protetta e del suo disciplinare e delle potenzialità sia nella remunerazione di
tutti i soggetti della filiera, che per il rilancio del turismo locale;
-orienterà la produzione agricola dei Comuni dell'area del disciplinare all'impianto
della varietà ascolana tenera e alla successiva certificazione delle piante presso
l'Organo di Controllo, sul presupposto che la selezione genetica sia orientata alla
produttività;
-sensibilizzerà gli esercenti all'approvvigionamento del prodotto DOP, alla
formazione del personale e alla adeguata valorizzazione nella offerta commerciale,
impegnandosi ad aiutare i soggetti che produrranno DOP a prendere dimestichezza
nell'adempiere ai seri e rigidi controlli su tutta la filiera che svolge l'ASSAM, Organo
incaricato dal MIPAAF di effettuare i controlli.
Le imprese che hanno fondato il Consorzio sono: La Rinascita srl, Oleificio Silvestri
Rosina, Cooperativa Case Rosse, Luca e Stefano GREGORI dell'Olio Gregori, Bontà
dei Colli, Migliori, Macelleria Clerici, il Boschetto, Laura PISCIELLA, Isolina
CROCI, Eccellenze Ascolane, La Bottega di Bruno, Luigi e Davide TEMPERA.
Il CdA è composto da Primo Valenti Presidente, Isabella Mandozzi Vice Presidente,
Ugo Marcelli, Augusto Migliori, Giovanni Clerici e Luigi Tempera e si avvale della
assistenza e consulenza dell'avv. Micaela Girardi e della rag. Patrizia Di Luigi.
E' doveroso ricordare che nel 2005 grazie ad un intenso lavoro interdisciplinare delle
più qualificate e generose professionalità locali, durato circa un decennio, venne
assegnato dall'Unione Europea il più alto marchio d'origine di tutela giuridica della
qualità alimentare – la DOP – in ragione del nesso indissolubile tra l'eccellenza del
prodotto gastronomico e la coltivazione olivicola della varietà "ascolana tenera"
nell'ampia area del disciplinare, che da Ascoli Piceno si estende fino a Fermo e
Teramo.
E' stato indirizzato a distanza un caloroso saluto al dr. Francesco Lucidi, già
Presidente dell'Ordine degli Agronomi di Ascoli, che ha lavorato a Bruxelles per
decenni alla Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea e "padre"
della oliva ascolana del Piceno DOP, che oggi si trova all'estero.
Il prof. Leonardo Seghetti, che oltre ad essere indiscusso esperto della materia è
stato tra i promotori della DOP e del suo disciplinare, ha ricordato i motivi storici e
agronomici grazie ai quali il Piceno ha ottenuto il "marchio d'origine" d'eccellenza ed
ha poi introdotto alla degustazione consapevole della oliva DOP, offerte ai presenti
dai soci del Consorzio.
Hanno partecipato ed hanno espresso indirizzi di saluto al Consorzio l'assessore del
Comune di Ascoli Piceno Gianni Silvestri in sostituzione del Sindaco di Ascoli
Piceno, la Vice Presidente della Regione Marche e Assessora alla Agricoltura Anna