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TERREMOTO, UN CONVEGNO SULLA RICOSTRUZIONE A POGGIO CANCELLI

TERREMOTO, UN CONVEGNO SULLA RICOSTRUZIONE A POGGIO CANCELLI

“TERREMOTO IN CENTRO ITALIA OGGI, TEORIA DELLA PREVENZIONE E INTELLIGENCE AMBIENTALE”.

Un convegno benefico per la ricostruzione della chiesa di Poggio Cancelli.

Poggio Cancelli è una frazione di Campotosto, paese dell’Appennino abruzzese che colpito dai terremoti del 2009, 2016 e 2017  che oggi rischia di scomparire.
ARP – Associazione Radici Pojane, Ecoservizigroup, ReS On Network e Hub Academy organizzano per la giornata di sabato 27 ottobre un convegno con ricercatori e professionisti nella struttura Ana, per parlare di sicurezza e prevenzione e raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della chiesa di Poggio Cancelli.

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Ecoservizigroup, -  Associazione Radici Pojane - ReS On Network

Piccola frazione del paese di Campotosto – un centro di poco più di 500 abitanti sulle montagne dell’Appennino, nella Riserva Naturale del Lago di Campotosto – Poggio Cancelli rischia oggi di scomparire a causa delle ripercussioni del terremoto del 2009 e degli eventi sismici del centro Italia del 2016 e 2017. Solo le scosse del 2017 hanno reso inagibili oltre l’80% delle abitazioni di Poggio Cancelli e di Campotosto. L’associazione locale ARP – Associazione Radici Pojane insieme a Ecoservizigroup, ReS On Network e Hub Academy organizza per la giornata di sabato 27 ottobre presso la struttura Ana un convegno gratuito per parlare di sicurezza e prevenzione e raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della chiesa della frazione. Tre i momenti principali della giornata: la mattina, a partire dalle 9.30 esperti, professionisti e ricercatori si alterneranno al microfono per parlare di sicurezza e catastrofi naturali da diversi punti di vista, moderati dalla giornalista Ansa Elisabetta Guidobaldi. Il pranzo sarà l’occasione per degustare alcuni prodotti tipici del luogo e dare il proprio contributo per la ricostruzione della chiesa di Poggio Cancelli: l’intero ricavato sarà infatti devoluto a favore dell’Associazione Radici Pojane. Nel pomeriggio spazio a workshop illustrativi e dibattito aperto.

Gli interventi

Inaugurerà la giornata Marco David, CEO di Ecoservizigroup, realtà attiva nella Consulenza integrata per l’impresa e per l’ambiente; Davide Tullii, ingegnere edile, parlerà dello stato e delle criticità degli edifici dopo il terremoto del 2009, analizzando cosa non ha funzionato e come si potevano prevenire i crolli. Emanuele Brugnoli, ricercatore del CNR di Roma, proporrà l’intervento “Prevenzione e catastrofi: social media e relative metodologie di Intelligence”, mentre Gregorio D’Agostino di ENEA parlerà di “Res: Resilienza, efficienza e sostenibilità – come guidare l’avvento della smart society”. Seguirà il contributo di Marco Santarelli, direttore scientifico di ReS On Network e docente di Intelligence e Big Data, dal titolo: “Infrastrutture critiche: teoria delle reti e human intelligence”. A chiudere la giornalista Pina Manente con l’intervento: “Comunicazione in stato di crisi: i fondamenti strategici fra protocollo ed emergenza”.
Con ARP per avviare la ricostruzione adesso 

La raccolta fondi destinata alla ricostruzione della chiesa rappresenta un primo importante passo per ridare forma e speranza a una località duramente colpita dal sisma, che rischia di essere abbandonata. «Chiediamo con forza chiarezza sulle tempistiche e sulle pratiche di ricostruzione – commenta Livio De Angelis, presidente di ARP – Abbiamo il sentore che troppa burocrazia stia rallentando il processo e che il tempo sia un alleato perfetto per chi vuole allontanare definitivamente le persone dal proprio territorio. Qui fra 20 anni non ci sarà più nessuno ed è necessario, urgente, inderogabile un piano parallelo alla ricostruzione: agevolare e permettere ai possessori di seconde case di tornare costruendo in apposite aree, strutture temporanee, casette prefabbricate da concedere in locazione o in uso oneroso anche per sostenere l’economia del luogo».
Nata nel febbraio del 2016, ARP si batte per la difesa di un territorio difficile che a causa di avversità climatiche, spopolamento della montagna, abbandono delle attività rurali e migrazioni verso le città ha visto la propria presenza demografica crollare dal 1951 al 2011 di quasi il 90% passando, nell’intero comune, da oltre 3.300 residenti nel 1951 a poco più di 500 nell’ultimo censimento del 2011.

Solidarietà e formazione: un evento riconosciuto dall’Ordine degli Ingegneri

Il seminario è aperto a tutti e gratuito. Per gli iscritti all’Ordine degli ingegneri la partecipazione prevede, previa iscrizione, il riconoscimento di 6 crediti formativi erogati da Ecoservizigroup, provider CNI. Per iscrizioni e maggiori informazioni rivolgersi a Filomena 371 3136287 - cni@ecoservizigroup.it. Agli ingegneri che desidereranno beneficiarne sarà richiesta una quota di partecipazione di 25 euro e parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza ad Associazione Radici Pojane.

 

 
        

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