Innovazione e istruzione: costruire connessioni reali per lo sviluppo del territorio
La Cisl Ascoli e San Benedetto, con la responsabile Maria Teresa Ferretti, interviene sull’apertura della Terna Innovation Zone: serve una partecipazione attiva del sistema educativo nei processi di crescita, per non lasciare indietro i giovani e valorizzare le opportunità offerte dalle nuove infrastrutture innovative.
La Cisl Ascoli Piceno e San Benedetto, attraverso la voce della responsabile territoriale Maria Teresa Ferretti, accoglie con favore l’apertura della prima Terna Innovation Zone in Italia proprio ad Ascoli, ma lancia un messaggio chiaro: serve un maggiore coinvolgimento del sistema educativo nelle dinamiche di innovazione e sviluppo.
«Siamo davanti a un’occasione straordinaria per il nostro territorio – afferma Ferretti – ma rischiamo di sprecarla se non mettiamo al centro anche la partecipazione della comunità educante e dei discenti. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi spesso si avvicinano a questi mondi “come semplici spettatori”, senza strumenti né contesti che li rendano davvero protagonisti».
Ferretti sottolinea come il sistema scolastico ed educativo sia oggi messo a dura prova da carichi burocratici e da una cronica mancanza di risorse, che impediscono una piena apertura verso l’innovazione: «La comunità educante è assorbita da scadenze e vincoli amministrativi che spesso la tengono lontana dalle grandi trasformazioni. Serve uno scatto in avanti. Non possiamo permettere che strutture moderne e all’avanguardia restino poco attrattive o, peggio, scollegate dalle esigenze formative e sociali del nostro territorio».
L’invito della Cisl è a ripensare la partecipazione delle scuole non come supporto numerico, ma come presenza attiva, progettuale, capace di costruire legami duraturi con imprese, enti locali e poli tecnologici: «Forse è arrivato il momento – conclude la responsabile Cisl – di dare un nuovo significato alla partecipazione della scuola nei momenti cruciali del territorio: da semplice presenza a vero attore di cambiamento».
Con il primo centro Terna operativo da settembre nei locali di Porta Romana e lo sviluppo delle sedi future nella stazione ferroviaria e nell’area Restart (in sinergia con C-Next), la Cisl ribadisce l’urgenza di attivare un dialogo costante tra drive dello sviluppo innovativo, formazione e istruzione affinché la crescita non sia solo economica ma anche culturale e sociale.