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CASTELLI RIAPRE LE SCUOLE MA SCRIVE A GENTILONI

CASTELLI RIAPRE LE SCUOLE MA SCRIVE A GENTILONI

Guido Castelli si è assunto la responsabilità di riaprire domani le scuole ma contemporaneamente scrive anche al Presidente del Consiglio Gentiloni. Come mai? "Sul tema del terremoto e della prevenzione sismica i Sindaci italiani di tutti i colori stanno subendo un vergognoso scarica barile e, per questo motivo, soprattutto dopo le esternazioni del responsabile della Commissione Grandi Rischi, ho voluto coinvolgere direttamente la Presidenza del Consiglio" risponde il sindaco di Ascoli.

Nella sua lettera a Gentiloni Castelli scrive fra l'altro: "Attualmente gli edifici scolastici del territorio comunale sono agibili e versano nelle stesse condizioni strutturali in cui si trovavano il 23 agosto scorso. La Commissione Nazionale Grandi Rischi ha lanciato l'allerta su possibili nuovi forti scosse. Dette dichiarazioni hanno destato allarme tanto da indurre i sindaci (esempio Comune di Leonessa) a chiudere le scuole sine die. Si chiede pertanto se sia necessario disporre la chiusura delle scuole del territorio con effetto immediato e sine die".

La lettera è stata inviata anche ai ministri Valeria Fedeli (Istruzione) e Graziano Delrio (Strutture), nonché al Commissario Straordinario per la Ricostruzione Vasco Errani e al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

 
        

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