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Confindustria Ascoli: nasce la Sezione Sanità, Benessere e Turismo

Confindustria Ascoli: nasce la Sezione Sanità, Benessere e Turismo

Forlì eletto Presidente: una nuova visione integrata per lo sviluppo dell’accoglienza nel Piceno

Confindustria Ascoli Piceno ha definito nei giorni scorsi i vertici della nuova Sezione Sanità, Benessere e Turismo per il triennio 2025–2027, una nuova filiera che nasce dall’esigenza di rispondere a mutate dinamiche imprenditoriali e di dare impulso a una nuova visione dell’accoglienza territoriale in senso ampio. Una visione nella quale salute e benessere diventano asset strutturali delle destinazioni e lo scambio di informazioni, competenze ed esperienze tra imprese rappresenta il cardine di una logica di crescita condivisa e sostenibile. 

Il raggruppamento di imprese picene che operano in maniera integrata lungo l’ampia filiera del wellness ha scelto come Presidente Massimo Forlì, titolare della società Maè Viaggi. Al suo fianco, nel ruolo di Vice Presidente, Silvia Romani della Casa di Cura Villa San Marco, mentre Matteo Di Sabatino, titolare della Dimora Storica Palazzo dei Mercanti, è il nuovo delegato nel Comitato Piccola Industria

Forlì che vanta una lunga esperienza nel settore, ha delineato e condiviso con i propri colleghi un programma che punta a rafforzare il posizionamento del Piceno come destinazione turistica competitiva e attrattiva durante tutto l’arco dell’anno: un percorso integrato che guarda, da un lato, allo sviluppo del Porto di San Benedetto del Tronto come opportunità di rigenerazione urbana, da trasformare in un polo di attrazione capace di coniugare servizi, eventi e socialità; dall’altro, al potenziamento del turismo congressuale e sportivo, riconosciuto come uno dei principali strumenti di destagionalizzazione e di creazione di occupazione stabile. Accanto a questi assi, trovano spazio i grandi eventi culturali e musicali come moltiplicatori di visibilità e promozione territoriale, insieme a un utilizzo mirato degli strumenti di finanza agevolata. 

"Il turismo deve diventare sempre più un driver strategico per lo sviluppo economico e sociale del Piceno. L’obiettivo è attrarre visitatori durante tutto l’arco dell’anno, non solo nella stagione estiva, – sottolinea Massimo Forlì valorizzando in modo integrato le eccellenze enogastronomiche e manifatturiere, le unicità culturali e ambientali e la qualità dell’offerta dei servizi. È necessario aprire una nuova stagione che superi frammentazioni e campanilismi, favorendo dinamiche virtuose per chi vuole investire nel turismo. In questa direzione, il potenziamento del turismo congressuale e sportivo rappresenta uno strumento fenomenale per la destagionalizzazione, così come lo sviluppo del porto e i grandi eventi. Per questo è indispensabile una riqualificazione urbanistica della zona porto, dove favorire la movida, con locali, eventi e attrazioni capaci di competere con le migliori realtà costiere di tutto l’Adriatico, come fondamentale è intraprendere rapidamente una direzione univoca a livello territoriale per risolvere la viabilità, in particolare la situazione dell'A14. Allo stesso tempo, stiamo già accompagnando le imprese alla crescita interna, attraverso strumenti di finanza agevolata, sostenendo la riqualificazione delle strutture, gli investimenti in innovazione, sostenibilità, digitalizzazione e tecnologie smart, per dare nuova vitalità al sistema dell’accoglienza favorendo anche, cosa indispensabile, un'occupazione più stabile sul territorio." 

Nel nuovo assetto, la Vice Presidenza affidata a Silvia Romani rappresenta un elemento di forte integrazione tra il mondo della sanità privata e quello dell’accoglienza, in una logica di continuità tra cura, prevenzione e qualità dell’offerta territoriale. 

"Con la nascita della Sezione Sanità, Benessere e Turismo, Confindustria Ascoli Piceno si prepara ad affrontare le sfide dei prossimi anni con un approccio innovativo e trasversale, – dichiara Silvia Romani – ponendosi l’obiettivo di contribuire in modo concreto al posizionamento della provincia di Ascoli Piceno tra le destinazioni di riferimento del turismo nazionale, consapevole dei margini di crescita che un territorio come questo può offrire in ottica di genuinità e di qualità della vita."