SONO STATI ESEGUITI SU BAMBINI DEL PICENO IN LISTA DI ATTESA AL ‘SALESI’
L’attività è possibile grazie a una convenzione tra l’Ast di Ascoli e l’Aou delle Marche
L’assessore Saltamartini:
“Diamo
una risposta importante sul territorio per ridurre i tempi di attesa”
Primi quattro
interventi di chirurgia pediatrica in ‘Day surgery’ all’ospedale ‘Madonna del
soccorso’ di San Benedetto. Eseguiti lunedì scorso dal personale medico della
struttura organizzativa dipartimentale di chirurgia pediatrica dell’Azienda
ospedaliero universitaria delle Marche, in seguito alla sottoscrizione di una
convezione con l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, gli interventi hanno
interessato quattro bambini, rispettivamente di 5, 7, 11 e 12 anni residenti
nella provincia di Ascoli, presenti nella lista d’attesa operatoria
dell’ospedale ‘Salesi’ di Ancona. L’Ast picena, dunque, con l’avvio della
chirurgia pediatrica potenzia ulteriormente la propria offerta sanitaria a
beneficio dei pazienti più piccoli.
L’attività di chirurgia
pediatrica si rivolge ai pazienti appartenenti alla fascia di età compresa tra
0 e 14 anni affetti da patologie congenite, o acquisite. Nell’Azienda sanitaria
territoriale di Ascoli, in seguito alla convenzione con l’Aou delle Marche, gli
interventi sono previsti una volta al mese, con sedute programmate che
richiedono per la loro tipologia il trattamento in ‘Day surgery’, come ad
esempio erniotomia, orchidopessi, plastica del prepuzio e/o circoncisione,
correzione idrocele e altri di chirurgia minore. In tutte le procedure i
chirurghi sono affiancati da anestesisti rianimatori della struttura
organizzativa dipartimentale di anestesia e rianimazione pediatrica e/o del Centro di riferimento regionale
per la terapia del dolore e le cure palliative pediatriche dell’Azienda
ospedaliero universitaria delle Marche, oltre che da anestesisti
rianimatori dell’unità operativa complessa dell’ospedale di San Benedetto.
I pazienti, residenti nel
territorio di pertinenza dell’Ast, vengono reclutati anche durante le visite
mediche effettuate dai chirurghi pediatrici, sia all’ospedale di San Benedetto,
sia all’ospedale di Ascoli, e inseriti in lista d’attesa operatoria. Quindi,
successivamente, le famiglie vengono chiamate per l’effettuazione della visita
preoperatoria con il chirurgo pediatra che fornirà ai genitori tutte le
informazioni necessarie per l’intervento: dal ricovero alla visita
anestesiologica fino alla data dell’operazione. Dopo che quest’ultima è stata
eseguita, il paziente viene ricoverato nel reparto di ‘Day surgery’
dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto, in apposite stanze
dedicate, e viene dimesso, salvo complicazioni, entro le ore 20 del giorno
stesso. Qualora però il bambino necessiti di ulteriore osservazione, e dunque
di maggiore permanenza in ospedale, la degenza continua, nel reparto di
pediatria dello stesso nosocomio
“Iniziamo, da oggi –
dice il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio –,
un percorso molto importante e qualificante per la nostra azienda sanitaria.
Infatti, se da una parte è opportuno spostarsi verso il centro di eccellenza
per gli interventi più complessi, dall’altra, con questa convenzione, si è
cercato di andare incontro alle esigenze dei più piccoli, programmando gli
interventi minori il più vicino possibile al loro domicilio. In questo modo si
arrecano meno disagi alle famiglie e si permette loro di seguire al meglio i
bambini. Un percorso, dunque, che va proprio nella direzione programmata di
rendere il ‘Madonna del soccorso’ un ospedale sempre più attento ai bisogni di
natura pediatrica”.
“Diamo una risposta importante sul territorio per ridurre i tempi di attesa e garantire i bisogni di salute dei bambini - sottolinea il vice presidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Lavoriamo per rendere la sanità più vicina ai cittadini e per andare incontro alle esigenze delle famiglie. La salute dei bambini è per noi una priorità: le giovani generazioni sono il nostro bene più prezioso”.