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ASCOLI PICCHIO, BIANCONERI AI FORNELLI

ASCOLI PICCHIO, BIANCONERI AI FORNELLI

B Italia: bianconeri ai fornelli fra tradizione, poesia e amarcord

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Si è svolto ieri sera, presso il Ristorante “Il Picchio d’oro” di proprietà della Famiglia Iachini, il secondo evento stagionale dedicato al sociale. La Lega di Serie B ha focalizzato l’attenzione sul tema “Gli anziani, maggioranza silenziosa: la nostra storia, l’esperienza e il tesoro degli insegnamenti di vita” e l’Ascoli Picchio ha risposto col progetto dal titolo “Gli anziani: a tavola fra ricordi, poesie e ricette della tradizione”. La serata, presentata dai giornalisti Angelo Camaiani e Mario La Rocca ha visto la partecipazione del management societario, del rappresentante della Lega B Riccardo Moroni, della squadra e di alcuni ospiti d’eccezione.

I calciatori bianconeri, nonostante il morale non certo alto dopo la sconfitta riportata a Cagliari, hanno onorato con impegno e partecipazione l’evento dedicato alla terza età. La prima parte della serata è stata dedicata alla gara di olive ascolane con alcune indicazioni fornite inizialmente dallo chef del locale: da una parte la squadra delle “Forchette”, composta da Gigi Giorgi, Alberto Almici, Daniele Altobelli, Marco Frediani e Valerio Nava, dall’altra il team dei “Cucchiai” con Emanuele Berrettoni, Gianluca Carpani, Dario Del Fabro e Simone Pecorini. Ad incitarli i compagni di squadra Lorenzo De Grazia, Ivan Lanni, Nicola Bellomo, Leo Perez, Andrea Petagna, Andrea D’Egidio e Davide Cinaglia. Ogni squadra è stata coadiuvata da due Signore in rappresentanza della “terza età”, Rita Mariani e Mafalda Angelini per le “Forchette”, Domenica Ferretti e Assunta Bucci per i “Cucchiai”. La giuria, composta dai tre soci bianconeri Battista Faraotti, Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni, dal Direttore Sportivo Francesco Marroccu, da Mister Mangia e Davide Tempera, fornitore delle olive, ha votato le due squadre in base al gusto e alla presentazione del piatto in sala: le “Forchette” si sono aggiudicate il titolo di “miglior gusto” (decisivo il voto di Giuliano Tosti) e i “Cucchiai” hanno vinto per migliore presentazione del piatto.

La cena, a base di piatti tipici ascolani, è stata allietata da alcuni momenti legati alla tradizione, alla poesia, al dialetto e alla musica grazie ai rappresentanti dell’ “Accademia del dialetto ascolano” Roberto Buondi, Franco Mariani  e Carmelita Galiè. Ricco d’emozioni il momento dell’ “amarcord” con l’ex terzino della Del Duca Ascoli Mario Costantini, che ha raccontato esperienze con degli anni ’40 e mostrato foto d’epoca.

L’Ascoli Picchio ringrazia tutti i partner che hanno aderito al progetto, dal Ristorante “Il Picchio d’oro” alla Domodimonti, Sabelli, Anisetta Meletti, La Campofilone e Tempera Olive.

fonte ascoli picchio
        

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