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CONVEGNO: CROCE ROSSA E LA GRANDE GUERRA

CONVEGNO: CROCE ROSSA E LA GRANDE GUERRA

Convegno ad Ascoli Piceno promosso dal Lions Club Host in collaborazione con il 235° Reggimento “Piceno”.

Ascoli Piceno 17 aprile 2015. Si è tenuto ieri pomeriggio, nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, sede del Consiglio Comunale, il Convegno "Croce Rossa e La Grande Guerra”, promosso dal Lions Club Host di Ascoli Piceno . All'incontro, aperto alla cittadinanza, hanno presenziato numerose autorità civili, militari e religiose della provincia, oltre ai vertici della Croce Rossa provinciali e comunali. Dopo un breve saluto di benvenuto del Presidente del Lions Club,  Ing. Carmine Verrone, il Colonnello Aniello Santonicola, Comandante del 235° Reggimento Addestramento Volontari “Piceno”, ha aperto i lavori del convegno con un intervento introduttivo sull’impiego del 235° Fanteria durante gli ultimi due anni della Prima Guerra Mondiale (1917-1918), culminati, rispetivamente, con la battaglia di Selo e con la liberazione di Rovereto. “C’è la storia e poi ci sono le storie – così esordisce il Col. Santonicola -. La prima è fatta dagli studiosi, le seconde sono vissute dagli uomini. A volte, in circostanze fortunate, capita che l’una e le altre si incrocino e allora il quadro che ne esce diventa più ricco, tridimensionale, quasi vivente.   All'alba del 19 agosto tutto inizia con l'attacco della fanteria…, così scrive ai propri genitori il Cap. PENSIERI, Comandante del 1° battaglione del 235°, decorato di Medaglia d’argento al Valor Militare per i fatti di Selo:”Mi misi alla testa di tutti, come un soldato qualunque e andai all'attacco con la compagnia d'assalto…… Non s'è bevuto per quattro giorni, né s'è mangiato……… Una festa dopo, una vera festa: l'avanzata senza perdite, l'avanzata piena e sicura per tre chilometri di profondità, sotto il cannone nemico che non sapeva più colpirci, preceduti dal nostro a soli cinquanta passi. Il paese non avrà mai fiori sufficienti per offrirne ai miei soldati, che han preso Selo e Korite”.

Tra i numerosi relatori  che hanno conferito lustro all’evento  il Professor  Ettore Calzolari, Colonnello Medico del Corpo Militare della Croce Rossa, il Delegato Tecnico Provinciale di Croce Rossa Area 4, Maria Luce Sestili, che hanno sottolineato, nei rispettivi interventi,  il ruolo determinante svolto dalla Croce Rossa e dalle Crocerossine nell’ambito del 1° Conflitto mondiale ed infine il Dott. Diego Corinaldesi, chirurgo di guerra del Comitato Internazionale di Croce Rossa, che ha illustrato le tecniche di chirurgia e di medicazione di emergenza, utilizzate già dalla Grande Guerra, per trattare le terribili ferite  da armi da fuoco, riportate dai soldati colpiti in  battaglia nei vari teatri di guerra.

L'incontro  di studi storici si è concluso con i rituali saluti e ringraziamenti a tutti i partecipanti, tra cui una nutrita rappresentanza di personale militare in uniforme del 235° Reggimento Piceno.
        

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