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RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DEL MOVIMENTO 5 STELLE SULL'AUTORIZZAZIONE ALLA UNIPROJECT

RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DEL MOVIMENTO 5 STELLE SULL'AUTORIZZAZIONE ALLA UNIPROJECT

Il Tar Marche respinge l’istanza cautelare di Giorgini (M5S) in merito all’autorizzazione Uniproject.

D’Erasmo: “Da Giorgini solo inconsistenza e confusione. Entro novembre anche una centralina per rilevare la qualità dell’aria”. 

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche, con ordinanza pubblicata il 14 settembre, ha respinto il ricorso presentato dal Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Peppino Giorgini e dal presidente dell’associazione “Beni Comuni” Maurizio Mancini contro la Provincia di Ascoli Piceno in merito alla autorizzazione provvisoria rilasciata alla ditta Uniproject.

I ricorrenti, rappresentati dall'Avv. Giulio Natali, si sono visti respingere il ricorso perché il Tar ha rilevato che “non contiene alcuna specifica istanza cautelare, ma solo un generico riferimento alla stessa” e “che anche a voler considerare tale implicita istanza cautelare, la stessa non contiene alcun riferimento al pregiudizio grave ed irreparabile che subirebbe parte ricorrente nelle more di trattazione di merito considerato, altresì, che l’attività è comunque in essere dal 1998/1999”.

Sono così state fatte valere le ragioni della Provincia, difesa dall'Avv. Marina Valentini, circa la correttezza della determinazione del Dirigente del Servizio Tutela Ambientale dell’Ente.

Mentre il consigliere regionale del M5S Giorgini – ha commentato il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo – continua a menare in aria lo spadone spuntato dei ricorsi producendo solo tanta confusione, noi proseguiamo sulla via della chiarezza e della correttezza nel pieno rispetto della legge ma, soprattutto, con un occhio attento e responsabile alla salute dei cittadini. Proprio per questo motivo, in aggiunta allo scrupoloso svolgimento delle pratiche amministrative richieste dal rilascio delle autorizzazioni, ho chiesto l’installazione di una centralina che rilevi la qualità dell’aria e ci fornisca tutti i dati su possibili rischi per la popolazioni che vivono in prossimità degli impianti. Entro novembre l’impianto dovrebbe essere installato e funzionante”.
        

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