FAIMARATHON
CON IL GIOCO DEL LOTTO E IL FAI UNA GIORNATA FAI D’AUTUNNO ALLA SCOPERTA DI UN’ITALIA DIVERSA
Domenica 18 ottobre 2015 in 130 città italiane
Itinerari e visite a contributo libero in luoghi speciali e poco conosciuti a cura dei volontari dei Gruppi FAI Giovani
Oltre 3.500 volontari, 130 città, 500 luoghi: questi i numeri della quarta edizione di “
FAIMARATHON – Con Il Gioco del Lotto e il FAI. Una Giornata FAI d’autunno alla scoperta di un’Italia diversa”, evento nazionale in programma domenica 18 ottobre curato, per la prima volta, dai volontari dei Gruppi
FAI Giovani. Una passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero. La FAImarathon permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.
Ad
Ascoli Piceno andremo alla scoperta dei sorprendenti tesori che si nascondono tra i luoghi della nostra vita quotidiana. Dalle ore 15 alle ore 19 sono in programma visite guidate a:
- Biblioteca marcucciana e cappellina del fondatore presso il convento delle suore concezioniste, Piazza San Giacomo
- Chiesa di San Vincenzo e Anastasio
- Giardino segreto di via dei Soderini, 10 (solo per iscritti FAI)
(iniziativa speciale:"Rencontre"a cura degli allievi della scuola "Centro Danza Caterina Ricci")
La FAImarathon sarà aperta a tutti, ma un
trattamento di favore verrà riservato agli iscritti FAI e a chi
si iscriverà durante l’evento. Iscriversi al FAI
conviene ancora di più a ottobre: domenica 18 in piazza, e online fino al 31, ai nuovi iscritti sarà offerta l’iscrizione a una speciale quota di benvenuto: 29 €
Biblioteca marcucciana e cappellina del fondatore presso il convento delle suore concezioniste
Monsignor Francesco Antonio Marcucci, Servo di Dio, figura eclettica, vescovo illuminato, interessato a studi matematici e di architettura, convinto sostenitore dell'educazione femminile, fonda nel 1744 ad Ascoli Piceno la Congregazione delle Pie Operaie dell'Immacolata Concezione con lo scopo di diffondere l'istruzione e l'educazione femminile in ogni ceto sociale. Progetta egli stesso l'imponente convento e affida la direzione dei lavori a suor Emidia Maria Tuzi detta "fabricciera" dopo averla istruita sui dettami dell'architettura. Ed è sotto la direzione di Suor Emidia che viene realizzata la splendida biblioteca al secondo piano: graziosi putti musicanti in diverse pose si affacciano dall' elegante balconata prospettica dipinta da Pietro Michelessi (1760 - 1830) sul soffitto del vano; al centro lo stemma mariano. Raffinati mobili settecenteschi decorati ospitano una raccolta di circa 2000 opere a stampa e manoscritti pregiati del 1500-1700. Sullo stesso piano, attraversando il museo marcucciano, si giunge alla suggestiva, riservata e mistica cappellina del Fondatore ove amava raccogliersi in preghiera.
*Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo Paritario "Suore Concezioniste" - Ascoli Piceno
Chiesa di San Vincenzo e Anastasio
Uno dei più importanti esempi di arte romanica ascolana in travertino; sorge nella parte medievale della città. Dalla piazza Ventidio Basso, dove è ospitata, si può ammirare lo straordinario sistema di 64 cornici quadrangolari che caratterizzano la facciata. Affrescate nel XV° sec., ora le cornici restituiscono la patina bruno-fulva che il travertino assume con il tempo. L'intera chiesa, opera "non finita" è testimonianza, con i suoi elementi lavorati, dell'abilità tecnica dei maestri del travertino ascolano del periodo romanico. All'interno conserva uno scrigno antico ed evocativo degli usi dei primi cristiani: la cripta di san Silvestro del V°-VI° sec d.C. dalla quale sgorga una sorgente d'acqua un tempo ritenuta miracolosa.
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Visite guidate a cura degli studenti di UNICAM - Scuola di architettura e Design "Eduardo Vittoria" di Ascoli Piceno
Giardino segreto di via dei Soderini
Nel cuore antico di Ascoli Piceno, un palazzo gentilizio ospita un hortus conclusus, tipico giardino medievale cinto da mura che indicano la segretezza del luogo. Una loggia settecentesca, un vialetto brecciato, un grazioso terrazzino sopraelevato, aiuole, arbusti, cespugli di ogni genere ornano l'antico orto evocando l'idea medievale paradisiaca.
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Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo Paritario "Suore Concezioniste" - Ascoli Piceno