AFS Agenzia FotoSpot

Arquata, approvata la variante al cimitero di Borgo

Arquata, approvata la variante al cimitero di Borgo

La variante, approvata con decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, si è resa necessaria a seguito di circostanze impreviste emerse durante l’esecuzione dei lavori.


Ad Arquata del Tronto (Ap) proseguono i lavori di sistemazione del cimitero della frazione Borgo. L’intervento, già finanziato con un contributo di oltre 1,5 milioni di euro, ha recentemente ottenuto l’approvazione di una perizia di variante in corso d’opera, che ha comportato una rimodulazione del contributo complessivo a 1.673.001 euro.
«La ricostruzione non è solo tecnica, ma anche civile e morale. Restituire luoghi di memoria come i cimiteri significa restituire identità e rispetto alle comunità - spiega il commissario straordinario Guido Castelli - Ribadiamo l’impegno a garantire risposte concrete e tempestive alle esigenze dei cittadini, in primis a quelli che più hanno subito le devastanti conseguenze del terremoto come nell’Arquatano. Ringrazio il lavorio costante di Comune, Usr e della Regione guidata dal presidente Acquaroli».
La variante, approvata con decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, si è resa necessaria a seguito di circostanze impreviste emerse durante l’esecuzione dei lavori. Tra queste, la presenza di tre solai intermedi in calcestruzzo non previsti, e la necessità di interventi accessori come la stilatura dei giunti strutturali, il ripristino di finiture in marmo e la sostituzione di alcune lapidi.
La variante non introduce opere nuove, ma si limita ad adeguare il progetto alle condizioni riscontrate in fase di cantiere, mantenendo la coerenza con gli obiettivi originari di ripristino e miglioramento sismico della struttura, la cui origine risale al periodo post Prima Guerra Mondiale, e che fu realizzata su progetto dell’architetto ascolano Umberto Pierpaoli.