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RECUPERATI E RESTITUITI I COMPUTER RUBATI AD ACQUASANTA

RECUPERATI E RESTITUITI I COMPUTER RUBATI AD ACQUASANTA

Era la buona notizia che i tanti indignati aspettavano. I carabinieri hanno recuperato otto dei dieci computer portatili rubati nella scuola media di Acquasanta Terme, l'unica agibile dopo il terremoto. Due le persone denunciate, un albanese ed un macedone già noti alle forze dell'ordine. Del furto aveva parlato anche il Presidente della Repubblica Mattarella, definendolo «un'offesa all'Italia» e un «tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune». I militari hanno denunciato  un pregiudicato albanese di 38 anni, manovale con il permesso di soggiorno, domiciliato a Teramo ma residente nella vallata del Tronto, che è stato bloccato a bordo del proprio furgone a Spinetoli. I carabinieri hanno anche denunciato un altro  pregiudicato, di 58 anni e origine macedone,  dopo avere fatto irruzione nella sua abitazione a Stella di Monsampolo. Entrambi sono ora indagati per ricettazione. «Posso dire che lo Stato esiste e che il cittadino è tutelato. Ringrazio i carabinieri, la polizia, il prefetto ed il questore> ha commentato il sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni.
        

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