Serata di festa e convivialità al ristorante La Lancette per il tradizionale appuntamento che segna l’inizio del 66° anno di attività del Club
Si è tenuto sabato 6 luglio, nella cornice del ristorante La Lancette, il tradizionale passaggio del martelletto del Rotary Club di San Benedetto del Tronto. Un appuntamento che segna il termine dell’anno rotariano guidato da Stefano De Gregoriis e l’inizio del mandato del nuovo presidente Francesco Matarrese, che sarà alla guida del Club per il 66° anno di attività.
La serata, vissuta in un clima di grande amicizia e partecipazione, ha visto la presenza di numerose autorità e ospiti di rilievo. A portare i saluti dell’amministrazione comunale è stata l’assessore al commercio Laura Camaioni, in rappresentanza del sindaco Antonio Spazzafumo. Tra le autorità presenti anche il dirigente del Commissariato di San Benedetto del Tronto Andrea Crucianelli.
Hanno partecipato inoltre i rappresentanti dei Rotary Club del territorio: la vicepresidente del Rotary Club di Ascoli Piceno Ilaria Babini, il presidente del Rotary Club San Benedetto Nord Marco Strozzieri, il presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto Alessandro Carletti, e il presidente del Rotary Club di Fermo Edoardo Antuono. Presente anche una delegazione del Rotaract Club guidata dal neo presidente Alessandro Maria Bollettini e dalla past president Martina Ratta.
Nel corso della serata, De Gregoriis ha ripercorso le attività che hanno caratterizzato il suo anno di presidenza: dai progetti pluriennali come “Non perdiamoli di vista”, “Premio Cappetti” e “informArti”, ai camper sanitari, al rinnovato gemellaggio con il Rotary Club Versilia di Viareggio, fino alle numerose iniziative svolte sul territorio.
Nel suo primo intervento da presidente, Francesco Matarrese ha voluto ringraziare la dottoressa Graziella Carassi, che lo ha fatto avvicinare al Rotary, e la dottoressa Vilma Sabatini, socia del Rotary Club di Fermo, presente insieme al fratello, l’ambasciatore Paolo Sabatini. “Sono onorato di ricoprire questo incarico – ha affermato – e desidero lodare il lavoro di Stefano De Gregoriis: ha lavorato bene e spero di poter raccogliere questa eredità che ha dato lustro alla città e al nostro Club.”