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ASCOLI, INAUGURATO IL NUOVO LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA AL "MAZZONI"

ASCOLI, INAUGURATO IL NUOVO LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA AL "MAZZONI"

UNA SALA ALL’AVANGUARDIA PER CURARE LE PATOLOGIE CARDIACHE

Oggi il taglio del nastro alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Paolo Calcinaro, intitolato a Luigi Luciani, illustre cardiologo e fisiologo ascolano 

Quasi 5.000 procedure in dieci anni, di cui 600 nel 2024, e 2.300 visite ambulatoriali all’anno: questi i numeri dell’attività di elettrofisiologia dell’Ast di Ascoli, il cui nuovo laboratorio, parte integrante dell’unità operativa complessa di cardiologia e Utic dell’ospedale ‘Mazzoni’, è stato inaugurato questa mattina con la contestuale intitolazione a Luigi Luciani, illustre cardiologo e fisiologo ascolano (Ascoli 1840-Roma 1919). Presenti al taglio del nastro l’assessore regionale alla sanità, Paolo Calcinaro, il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, e una delle discendente di Luigi Luciani, la nipote Lucia Luciani Cardarelli. A fare gli onori di casa il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo, insieme al direttore sanitario Maria Bernadette Di Sciascio, il direttore del reparto di cardiologia Pierfrancesco Grossi e il responsabile dell’unità operativa semplice di elettrofisiologia Procolo Marchese. 

“L’Ast di Ascoli, nei due ospedali di Ascoli e San Benedetto – sottolinea il direttore generale Antonello Maraldo -, si caratterizza, anche, per le eccellenze da un punto di vista cardiologico. Dopo il potenziamento dell’emodinamica avvenuto nel maggio scorso, oggi è il turno dell’aritmologia. I numeri e le performance certificate da Agenas ci dicono che qui ci sono eccellenze, professionali e tecnologiche. Possiamo guardare al futuro, pur nella complessità del momento, con ottimismo e fiducia nella sanità picena che saprà trovare altre linee di sviluppo nel 2026”. 

“L’inaugurazione del nuovo laboratorio di elettrofisiologia – continua il direttore sanitario Maria Bernadette Di Sciascio – rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita e qualificazione dell’offerta cardiologica dell’Ast di Ascoli. L’ammodernamento tecnologico e strutturale non è soltanto un investimento in apparecchiature di ultima generazione, ma un impegno concreto nel garantire ai cittadini percorsi diagnostici e terapeutici sempre più sicuri, efficaci e appropriati. Questo laboratorio consente ai nostri professionisti di lavorare in un ambiente all’avanguardia, capace di supportare procedure complesse e di favorire anche attività di formazione e confronto in tempo reale grazie ai nuovi sistemi di videocomunicazione”. 

LABORATORIO DI ELETTROFISIOLOGIA ‘LUIGI LUCIANI’ OSPEDALE ‘MAZZONI’

Il nuovo laboratorio di elettrofisiologia dell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli è il risultato di un importante intervento di aggiornamento della sezione tecnologica (poligrafo e sistema di gestione dei segnali video), con contestuale e significativo ammodernamento degli arredi (sistema pensile di alimentazione e sospensione delle apparecchiature e di visualizzazione delle immagini), per un costo complessivo di 310 mila euro finanziati con fondi aziendali, a cui si aggiungono altri 240 mila euro spesi in precedenza per l’acquisto di un sistema fluoroscopico. Tra le peculiarità del nuovo laboratorio, la possibilità per gli operatori presenti in sala di effettuare videoconferenze in diretta: le immagini della procedura in corso possono essere viste da qualsiasi Pc, o dispositivo mobile, in alta qualità. 

“L’unità operativa semplice di elettrofisiologia – evidenzia il responsabile Procolo Marchese - si occupa di tutte le patologie del ritmo cardiaco (bradicardie e tachicardie), della valutazione e prevenzione del rischio aritmico di morte improvvisa e del trattamento dello scompenso cardiaco avanzato con dispositivi. Esegue ablazioni di tachicardia semplici e complesse come la fibrillazione atriale e le tachicardie ventricolari, impianti di pacemaker anche senza filo per il trattamento delle bradicardie, di defibrillatori per la prevenzione della morte improvvisa e di dispositivi modernissimi per il trattamento dello scompenso cardiaco avanzato. Grazie a tutti questi presidi tecnologici e terapeutici la nostra unità operativa è anche Centro sincope accreditato a definirne i più appropriati percorsi diagnostici e terapeutici attraverso tecniche avanzate”. 

“Grazie al primario Grossi e alla sua équipe il reparto di cardiologia del ‘Mazzoni’ è diventato un’eccellenza – sottolinea il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti –, alla quale oggi si aggiunge un altro tassello importante, il nuovo laboratorio di elettrofisiologia, intitolato a un illustre ascolano come Luigi Luciani. Siamo dinanzi, dunque, a un ulteriore potenziamento dell’offerta cardiologica picena che sarà in grado di attrarre sempre più pazienti dal vicino Abruzzo, a beneficio di una già significativa mobilità attiva”. 

“Essere stato nominato assessore alla sanità – conclude Paolo Calcinaro – è per me un privilegio in quanto ho la possibilità di entrare a contatto con un mondo fatto di professionisti straordinari, di persone che si dedicano quotidianamente agli altri. Il mio impegno sarà massimo e sempre proiettato al lavoro di squadra tra tutte le componenti che a vario titolo giocano un ruolo importante nel campo sanitario. Le grandi sfide per il futuro sono, tra le altre, le liste d’attesa e la rete dell’emergenza-urgenza, oltre al reperimento di ulteriori risorse per la sanità, cosa per la quale come Regione Marche stiamo lavorando sui tavoli nazionali. Sono felice di essere qui, oggi, per questa importante occasione che vede coinvolta la cardiologia dell’Ast di Ascoli, una delle eccellenze del nostro sistema sanitario regionale”.