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Attestato di benemerenza all'ascolano Galanti dall'Accademia Cicerone a Roma

Attestato di benemerenza all'ascolano Galanti dall'Accademia Cicerone a Roma

Al termine della conferenza, si è tenuto un Concerto di Natale con musiche e canzoni per la Pace.

Sala Alessandrina in Santo Spirito in Sassia a Roma gremita con anche i posti in piedi esauriti, in occasione della Conferenza internazionale su DIRITTI UMANI E PACE. 
Al termine della conferenza, si è tenuto un Concerto di Natale con musiche e canzoni per la Pace.
Consegnati, nel corso della serata importanti riconoscimenti.
L'evento è stato organizzato impeccabilmente dal prof Gennaro Ruggero osservatore Onu IHRO e dalla bravissima  Angelica Loredana Anton.
Da segnalare il parterre degli organizzatori: l'OIRD, l'Osservatorio per la Pace, la Fondazione Area Cultura ETS e l'University for Peace.
Moltissimi i relatori che si sono attenuti rigorosamente ai tempi assegnati per le loro relazioni. 
Mi pregio segnalare due tra i tanti, quello del console Onorario della Repubblica di Moldova e consigliere Nazionale della Federazione dei diplomatici e Consoli esteri in Italia ( FE.N.CO) Roberto Galanti e quello della Dott. Angelica Bianco.
In ordine di apparizione sul "leggio" dei relatori, quello della Dott. ANGELICA Bianco.
Interessante l'intervento di  Angelica Bianco presidente AI4IA 
"La cooperazione tra Italia e Africa, ha detto la dott. Bianco, rappresenta oggi una delle leve strategiche più importanti per uno sviluppo condiviso nell’era dell’Intelligenza Artificiale. L’Africa, con la sua giovane popolazione e il suo potenziale di crescita, e l’Italia, con competenze tecnologiche e capacità istituzionali, possono costruire insieme un modello innovativo di partenariato. L’AI può rafforzare sanità, agricoltura, educazione e sicurezza, ma solo se guidata da principi etici e inclusivi. Per questo servono formazione, ricerca congiunta e alleanze pubblico-private solide. Una cooperazione così orientata crea valore, riduce le disuguaglianze e promuove sviluppo sostenibile. Italia e Africa, insieme, possono diventare protagoniste di un futuro tecnologico centrato sull’uomo".
"In questo 10 dicembre, ha detto il Console Onorario Galanti Giornata Internazionale dei Diritti Umani della pace, riflettiamo sul legame indissolubile tra diritti umani e pace, celebrato in tutta Italia con mobilitazioni per il cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale. La Dichiarazione Universale del 1948 afferma che la dignità inerente a ogni persona è il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.
Oggi, di fronte a conflitti in Medio Oriente e tensioni globali, questa dignità rappresenta la sfida per un futuro condiviso, dove la pace non sia assenza di guerra, ma costruzione attiva di dialogo e solidarietà.Come diplomatico e console onorario, ho visto come il rispetto dei diritti umani promuova cooperazione internazionale, ad esempio tra Italia e Moldova, favorendo scambi economici e culturali che prevengono divisioni. La pace richiede azioni concrete: educazione nelle scuole, sostegno alle vittime di violenza e politiche multilaterali che taglino la spesa militare per investire in sviluppo umano. 
In contesti come Gaza o l'Ucraina ed in altri posti, onorare la dignità significa difendere il diritto alla vita e alla convivenza, superando doppi standard e nazionalismi aggressivi.
Chiediamo alle istituzioni italiane e europee di rafforzare l'articolo 11 della Costituzione, promuovendo fraternità universale. Impegniamoci per educare le nuove generazioni alla nonviolenza, creando reti di pace che uniscano popoli e superino barriere. Solo riconoscendo la dignità di ogni individuo potremo costruire un mondo dove i diritti umani siano realtà concreta, non mera aspirazione".