Istituzioni unite per chiedere sicurezza e la fine dei cantieri
“Sicurezza e futuro per l’A14”: è
questo il messaggio forte e univoco che rappresentanti istituzionali insieme ad
amministratori provinciali e comunali hanno voluto lanciare durante il presidio
organizzato presso il casello autostradale di Grottammare per dire “basta” alla
catena di incidenti che hanno funestato il tratto Grottammare - Pedaso
interessato da cantieri e rallentamenti.
L’iniziativa ha riscosso ampia e
sentita partecipazione. Erano, infatti, presenti i promotori della
mobilitazione l’on. Augusto Curti, la consigliera regionale Anna Casini e il consigliere
comunale di Ascoli Piceno Francesco Ameli, oltre a vari esponenti dell’Amministrazione
Provinciale a cominciare dal consigliere
Stefano Novelli con la fascia azzurra dell’Ente, il vice Presidente della
Provincia e sindaco di Rotella Giovanni Borraccini, il consigliere provinciale
e assessore al Bilancio del Comune di Monsampolo del Tronto Marco Teodori, la
consigliera provinciale e assessora alla Cultura del Comune di Offida Isabella
Bosano e la consigliera e assessora
comunale di Cossignano Serena Silvestri. Sono inoltre intervenuti numerosi
amministratori comunali del Piceno con fascia tricolore tra i quali: il sindaco
di Grottammare Enrico Piergallini, vice sindaco di San Benedetto Tonino
Capriotti, il vice sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi, l’Assessore
all’Ambiente del Comune di Grottammare Alessandra Biocca, l’assessore
all’ambiente del Comune di Ripatransone Alessandro Ricci, l’assessore alla
viabilità del Comune di Monteprandone Fernando Gabrielli e il presidente del Consiglio
comunale Antonio Riccio e i sindaci dei Comuni di Spinetoli Alessandro Luciani,
di Offida Luigi Massa, di Castignano Fabio Polini e di Appignano del Tronto
Sara Moreschini.
A nome della Presidente della Provincia Sergio Loggi ha preso la parola il consigliere Novelli che dichiarato: “Siamo qui insieme a chiedere sicurezza e di fermare il tributo di sangue che sta caratterizzando questo infrastruttura strategica al servizio dell’area costiera e dell’intero territorio. Occorre procedere con celerità e impegno alla ultimazione dei lavori e alla definitiva sistemazione dell’arteria. Tavoli e summit non sono più sufficienti. Ci appelliamo, in questo senso, ad Autostrade per l’Italia e alla Regione Marche affiche pongano in essere soluzioni in tempi certi. Le ultime immani tragedie che si sono consumate sul quel tratto autostradale non sono più tollerabili”.