Nelle ultime settimane i suoi soci si sono riuniti per l’adozione del nuovo statuto ed eleggere il nuovo consiglio direttivo.
Slow Food
Marche diventa ufficialmente APS (Associazione di promozione sociale). Nelle
ultime settimane i suoi soci si sono riuniti per l’adozione del nuovo statuto
ed eleggere il nuovo consiglio direttivo. Si conclude così il percorso di adeguamento alla riforma del terzo
settore. La trasformazione rappresenta l’occasione giusta per dare concretezza
all’impegno di mandato, per cogliere le nuove opportunità e intraprendere nuove
sfide. Massimo impegno nel tutelare e sostenere nel territorio marchigiano il
cibo “buono, pulito e giusto" per tutti. Obiettivo continuo quello di
ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed
ecosistemi.
Il nuovo consiglio direttivo è composto da VIncenzo Maidani
(presidente), Stefania Grando (vice presidente), Luca Celli (segretario),
Roberto Rubegni (tesoriere). Consiglieri: Diamante Barbarossa, Giocondo
Anzidei, Paolo Concetti, Matteo Mattei e Joseph Silvestri. Al presidente
Vincenzo Maidani le deleghe ai rapporti istituzionali, guide e Alleanza dei
Cuochi. A Stefania Grando deleghe biodiversità, presidi e comunità, Slow
Grains; Luca Celli deleghe in rapporti istituzionali e Slow Grains. Roberto
Rubegni deleghe aree marine e piccola pesca, rapporti istituzionali; Giocondo
Anzidei deleghe aree interne, biodiversità, presidi e comunità; Diamante
Barbarossa con deleghe orti in condotta e comunicazione interna; Paolo Concetti
con deleghe comunicazione esterna e Slow Travel; Matteo Mattei con deleghe
comunicazione esterna, organizzazione eventi, educazione e Slow Beans. Infine
Joseph Silvestri delega ai mercati della terra e Slow Meat. Il gruppo fa sapere
che a breve seguiranno iniziative di confronto con enti ed istituzioni
regionali. Inoltre, Slow Food Marche è già a lavoro per rappresentare al meglio
condotte, presidi e comunità marchigiane a Slow Fish di Genova dall'1 al 4
giugno e Cheese a Bra (CN) dal 15 al 18 settembre 2023
"L'entusiasmo degli oltre mille soci e attivisti regionali ci spinge ad essere sempre più presenti con passione, dedizione e competenza, nelle situazioni legate alle politiche del cibo a livello regionale, a fianco dei contadini, allevatori e pescatori che lavorano per preservare il nostro territorio". Il commento di Vincenzo Maidani, presidente Slow Food Marche.